Longobardi loda Isabella Peroni: “Finalmente si parla di integrazione in positivo”
Nel giorno in cui riprende la scuola, il consigliere 9.9 loda le parole dell'assessore all'istruzione. "No a chiusure preconcette sul tema degli stranieri"

«Bene le parole dell’assessore Peroni: per la prima volta si sente usare in positivo la parola “integrazione”». Nei giorni in cui si apre l’anno scolastico, l’assessore all’istruzione Isabella Peroni incassa il plauso di Rocco Longobardi, consigliere comunale della civica La nostra Gallarate 9.9.
La lista “9.9” non ha certo una posizione rigida sui temi dell’integrazione e dell’immigrazione, ma nell’arco di un anno ha richiamato spesso la necessità di politiche attive che vadano nella direzione dell’integrazione dei tanti stranieri residenti in città, che non si realizza da sola. Una posizione che è stata ribadita in tante occasioni in cui invece dalle file della maggioranza sembrava prevalere un atteggiamento inflessibile o orientato a rimarcare una posizione di principio.
Ecco perché le parole di Peroni – che richiama il ruolo della scuola – sono piaciute a Longobardi. «Per la prima volta un’esponente di questa amministrazione utilizza in positivo la parola “integrazione”. E lo fa in un’occasione importante, quella del primo giorno di scuola, a sottolineare l’importanza di quest’ultima nel favorire il processo di integrazione, visto che i bimbi stranieri nelle scuole gallaratesi sono centinaia e crescono e studiano insieme ai nostri figli. “È proprio nelle aule e sui banchi che inizia il processo di semina: si mettono le radici degli adulti di domani” ha detto l’assessore Peroni, parole senz’altro condivisibili che ci auguriamo portino l’amministrazione ad abbandonare posizioni di chiusure preconcette su un fenomeno italiano, europeo e mondiale: le persone si spostano, in cerca di migliori opportunità di vita».
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Pleonastico.
Chi si dichiarerebbe contrario ad affermazioni positive e di buon senso sull’integrazione?
Al giornalista si chiede dove sia la notizia.
Al politico cosa voglia ottenere.