Cantine aperte, al Circolo Quarto Stato la “rivoluzione” del vino naturale

Anche la Casa del Popolo aderisce alla manifestazione dei circoli lombardi, con un bel programma

Circolo Quarto Stato Cardano al Campo

In occasione di Cantine Aperte (la manifestazione dei circoli cooperativi di Lombardia) la Casa del Popolo di Cardano al Campo dà una “spolverata” alle storiche cantine, con un evento dedicato alla “rivoluzione naturale” del vino.

Appuntamento venerdì 27 ottobre, dalle 18.30

«Con gli amici de Les Caves De Pyrene abbiamo pensato ad una degustazione-presentazione di Vini Naturali per parlare della Rivoluzione del Vino Naturale, o meglio, del ritorno al Vino Naturale».

Dalle 18.30 si potrà incontrare e ascoltare un esperto di Vini Naturali, tra filosofia, politica ed enologia, bere e confrontare dei Vini (Naturali e non) per scoprire, o riscoprire, i sapori del Vino e del “terroir“, cenare con un menù speciale con una nuova selezione di vini (prenotazione consigliata, qui).

È aperta anche la mostra “Anche di qua è passata la Rivoluzione” dedicata ai 100 anni della Rivoluzione Russa con l’esposizione di manifesti, foto e cimeli che ricordano quei giorni e quelle lotte dal punto di vista di una Casa del Popolo

I VINI

• ALTARE, DOLCETTO (CN)
Nicholas Altare è un vignaiolo non ancora trentenne che da diversi anni lavora come cantiniere tuttofare da Principiano. Ha deciso, quest’anno per la prima volta, di imbottigliare una parte dell’uva prodotta dalla sua vigna di 2 ettari. Da viti vecchie piantate su marne argillo-calcaree in località San Luigi. Fermenta in acciaio a contatto con le bucce per 3 settimane. Sempre in acciaio per altri 9 mesi circa. Naso esplosivo di frutta rossa fresca. In bocca è di una piacevolezza disarmante. Produzione? Solo 1.200 bottiglie.

• PORTA DEL VENTO “VORIA”, CAMPOREALE (PA)
Un “Bollicine” siciliano. Da un’azienda giovane che imbottiglia dal 2006. Prende il nome dalla vallata nella quale sono dislocati i sui quasi 10 ettari di vigneto, a 600 metri di altezza. I vigneti, tutti ad alberello, sono i più alti della provincia e sono stati impiantati tra il 1974 ed il 1985. Il luogo è particolarmente ventoso con forti escursioni termiche e questo permette di avere vini con una sorprendente freschezza.
Il Voria in particolare è un 100% Catarratto frizzante rifermentato in bottiglia. Le uve fermentano in vasche di cemento da 50 hl. Una volta terminata la fermentazione il vino viene imbottigliato con l’aggiunta di mosto per effettuare la seconda fermentazione. Fresco e fragrante. Produzione? Solo 2.000 bottiglie

• CAROLINA GATTI “BOLLE BANDITE”, PONTE DI PIAVE (TV)
Uno spicchio di mondo d’altri tempi, una fattoria autarchica con mucche, animali da cortile ed annessi vigneti (vecchie “Bellussere” naturalmente) con le classiche varietà locali e la grande volontà di conservare, seppur rivisitate, le vie di produzione tradizionali. Il Bolle Bandite è 100% Prosecco rifermentato in bottiglia.
Uve vendemmiate a fine settembre (quasi un’eresia per una “base da spumante”), fermentazione in vasche di cemento con lieviti indigeni a cui segue la seconda fermentazione in bottiglia dei soli zuccheri residui. Frutta bianca matura, la bocca è equilibrata da un piacevole mordente agrumato.

• Per la cena, invece, la nuova selezione di Vini Molisani (ebbene sì), Campani e Siciliani. Sempre da Les Caves De Pyrene.]

I PARTNER

LES CAVES DE PYRENE. “LA TIERRA ES DE QUIEN LA TRABAJA”
Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci. Potevamo parlarvi di corno letame e 501, di Steiner e dell’antroposofia, ma da sempre preferiamo che a parlare siano i vini.
Vini di piccoli produttori, figli del territorio, vini di carattere, senza compromessi, vini scelti esclusivamente in base al nostro gusto personale, uniti da un filo conduttore che diventa costante gustativa: acidità, sapidità e bevibilità. Siamo degli inguaribili sognatori e quotidianamente ci spendiamo perché Qualità e Passione prevalgano su brand, sovrastrutture e standardizzazione. Interpretiamo il vino in maniera viscerale, più che degustarlo, lo metabolizziamo.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Ottobre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.