Arcisate Stabio: posato l’ultimo tratto di binari, ora è corsa contro il tempo
Ieri si è riunito il tavolo tra Rfi e amministratori dei comuni coinvolti. Confermato l'avvio del servizio passeggeri per la seconda settimana di dicembre. La stazione di Induno Olona pronta per fine ottobre
Strade deviate, mezzi al lavoro ovunque, materiali ammassati e un cantiere che sembra diventare giorno dopo giorno più caotico. Per chi passa in questi giorni dalla futura stazione di Induno Olona l”impressione è quella di una corsa contro il tempo, e non è un’impressione sbagliata.
Ieri, al tavolo congiunto tra Rfi e gli enti locali direttamente coinvolti dalla realizzazione della tratta Arcisate Stabio, i responsabili dei lavori hanno confermato che dove ora regna la confusione, tra nove settimane passeranno i treni in regolare servizio passeggeri.
“Abbiamo fatto il punto sui lavori – dice il sindaco di Induno Olona Marco Cavallin – e ci è stato confermato l’avvio del servizio entro la seconda settimana di dicembre. Non è stata comunicata la data esatta, che dovrebbe però coincidere con il cambio dell’orario da estivo a invernale, così come non è parlato della data dell’inaugurazione ufficiale, che potrebbe anche slittare di qualche giorno rispetto al transito dei primi treni”.
Dunque bisogna correre, perché tutto deve essere funzionante entro poche settimane, ma il lavoro si deve concludere prima, dal momento che non solo la ferrovia ma anche le strutture di servizio – stazioni, banchine, accessi – devono essere collaudati.
I lavori comunque procedono con celerità: “Ci è stato comunicato che ieri è stato posato l’ultimo tratto di binario che collega la tratta con la Svizzera, ora si lavora per concludere le opere nelle stazioni”.
Per gli indunesi ci sono anche alcune certezze in più, la “scaletta” della conclusione di alcuni lavori importanti legati alla ferrovia.
“La stazione di Induno Olona sarà pronta entro la fine di ottobre – dice Cavallin – e sempre per la fine del mese sarà completato il passaggio dell’ex ponticello tra via Ceresio e via Vela. A inizio novembre sarà aperta la passerella ciclopedonale tra via Pavia e via Crespi, mentre per la fine di novembre sarà completato e riaperto l’ultimo tratto di via Gritti. Si sta completando anche il sottopasso pedonale del Bidino”.
Ci sono decine i operai al lavoro, non manca molto, ma oltre a completare le opere andranno ripristinate tutte le zone di cantiere, oggi davvero devastate, a Induno come ad Arcisate e al Gaggiolo. “Ho chiesto ufficialmente a Rfi che tutte le opere di dettaglio e finitura abbiano inizio non appena parte la ferrovia – dice Cavallin – Adesso è normale che ci si concentri sull’opera principale, ma deve essere riportato l’ordine nel più breve tempo possibile”.
“Mi è stato confermato che Rfi consegnerà le aree ripulite, con alcune opere accessorie e la piantumazione delle aree a verde, ma per quanto riguarda Induno vogliamo far diventare la zona della stazione qualcosa di più, e di meglio di un luogo di passaggio – conclude il sindaco – Con la Giunta stiamo mettendo a punto un concorso di idee per sistemare l’area attorno alla stazione e farla diventare un parco urbano, un progetto che potrebbe prendere il via già dal prossimo anno”.
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