Casa Emergency, la mostra fotografica di Giles Duley
"Iraq, una ferita aperta" è il titolo dell'esposizione che racconta la guerra vista da vicino, con gli occhi di chi la vive e attraverso chi la documenta
Inaugura oggi alle ore 18.30, a Casa EMERGENCY, in via Santa Croce 19, la mostra fotografica di Giles Duley “Iraq, una ferita aperta” (per partecipare è necessario registrarsi scrivendo a casa@emergency.it).
“L’impegno per la pace è un impegno di civiltà al quale siamo chiamati tutti, nessuno escluso – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno –. Ci sono per fortuna realtà come EMERGENCY, capaci non solo di dare un contributo vero, reale a questo impegno, ma anche di offrire strumenti per comprendere quanto la partecipazione di tutti sia essenziale: come accade con questa mostra di Giles Duley, che ci costringe a guardare negli occhi l’orrore, fermato in una foto e spogliato di ogni speranza, in modo che nessuno di noi, poi, riesca a voltarli da un’altra, qualsiasi, parte”.
‘Iraq: una ferita aperta’ racconta la guerra vista da vicino, con gli occhi di chi la vive e attraverso chi la documenta. A febbraio 2017 infatti il fotografo Giles Duley ha visitato i progetti di EMERGENCY in Iraq con l’obiettivo di mostrare al mondo cosa è successo a Mosul.
“In passato ho parlato di come, anche in queste situazioni, io abbia sempre cercato di trovare un barlume di speranza da fotografare, come una risata o l’amore di una famiglia. Ma quello che ho visto a Mosul mi ha spiazzato. Ho capito che a volte un’immagine simile è impossibile da trovare”, racconta Giles Duley.
L’operazione umanitaria di Mosul è stata una delle più grandi e complesse emergenze del 2017. Per dare assistenza ai feriti in fuga dalla città, all’inizio di quest’anno EMERGENCY ha deciso di riaprire un ospedale che aveva costruito nel 1998 e aveva poi affidato alle autorità locali nel 2005. Lì, in 7 mesi di attività, EMERGENCY ha assistito oltre 1.400 vittime di guerra.
In Iraq EMERGENCY continua ad offrire assistenza sanitaria ai profughi iracheni e siriani nei campi delle aree di Arbat e Kalar. Inoltre, gestisce un Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale a Sulaimaniya, avviato nel 1998.
“Siamo molto felici di poter ospitare questa mostra nella nostra nuova sede, CASA EMERGENCY, e ancor di più che la Triennale di Milano abbia deciso di ospitarne un estratto. Far conoscere gli effetti delle guerre a tutti è uno dei principali obiettivi di EMERGENCY. Da oltre 23 anni EMERGENCY offre cure gratuite e assistenza a tutte le vittime di guerra, ma porre rimedio alle conseguenze devastanti dei conflitti non è abbastanza”, dichiara Rossella Miccio, Presidente EMERGENCY.
Dal 24 ottobre al 12 novembre La Triennale di Milano ospita un estratto della mostra che è allestita in versione integrale presso CASA EMERGENCY, nella nuova sede di via Santa Croce 19, dal 28 ottobre al 6 novembre e dal 14 al 23 novembre, dalle 10 alle 19.
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