Fare start up in Italia
Fare start up in Italia: finanziamenti, problemi da risolvere e verifica di fornitori e partner con una visura camerale
Sfruttare un’idea per creare una start up, purché ovviamente si tratti di un’idea nuova, innovativa, originale, qualcosa che nessuno ha mai visto sino ad oggi e che può essere quindi considerata una vera e propria rivoluzione. Certo, una start up è un qualcosa che non vi offre alcun tipo di garanzia perché nonostante l’attenzione che potrebbe destare, non è detto che a questa attenzione segua necessariamente un immenso successo. Ma se così dovesse essere, potreste davvero riuscire a rivoluzione la vostra vita e soprattutto il vostro conto corrente.
Per riuscire a far funzionare una start up in modo concreto non c’è bisogno ovviamente solo di un’idea che possa dirsi vincente, ma di un vero e proprio piano di attuazione che deve prevedere e considerare molti fattori.
Ecco i consigli che ci sentiamo caldamente di darvi:
– cercare con largo anticipo eventuali fornitori e partner commerciali,
– prendere informazioni su di loro in modo da evitare spiacevoli sorprese,
– redigere un vero e proprio business plan,
– definire il budget che avete a disposizione,
– cercare un finanziamento per iniziare la vostra attività a testa alta.
Cercare con anticipo fornitori e partner commerciali non è poi così difficile, ma è importante che siano davvero affidabili e proprio per questo motivo vi consigliamo di prendere molte informazioni su di loro. Come? Ad esempio, richiedendo una visura camerale.
La visura camerale infatti è un documento che vi permette di ottenere tutte le informazioni che sono state registrate presso la Camera di Commercio e che vi offre la possibilità di sapere se fornitori e partner sono ottimi pagatori e se hanno avuto problemi in passato, nonché di sapere se hanno sempre seguito le leggi e le normative. Per ottenere questo documento, snellendo un po’ la burocrazia ed evitando inutili perdite di tempo, vi consigliamo caldamente di fare affidamento sui portali web dedicati proprio al reperimento di documenti. Riceverete la visura direttamente sulla casella di posta elettronica. Oltre alla visura camerale, questi portali solitamente sono in grado di fornire molte altre documentazioni sulle aziende. Teneteli sempre a portata di click perché potrebbero esservi utili in molte altre occasioni.
Maggiori informazioni sulla visura camerale a questo link.
Per redigere un vero e proprio business plan vi consigliamo di fare affidamento su un professionista del settore o quantomeno sull’aiuto di un commercialista o di un ragioniere, specialmente se i conti non sono il vostro forte.
Capire quale sia il budget a vostra disposizione è semplice: vi basta controllare il conto corrente. Più difficile invece accedere ad un finanziamento. Ma ricordate che oggi sono disponibili appositi finanziamenti pensati proprio per le start up, spesso messi a disposizione dall’Unione Europea, altrettanto spesso direttamente da regioni e province. Navigate un po’ online e vedrete che scoverete molti bandi a cui dovreste proprio partecipare.
Dalla richiesta della visura camerale di fornitori e partner all’accesso ai finanziamenti, sono questi che vi abbiamo sopra indicati i dettagli più importanti da prendere in considerazione se volete davvero fondare una start up. Non ci resta che augurarvi buona fortuna con la speranza che i nostri consigli possano esservi utili e con la speranza che la vostra idea possa davvero trasformarsi in un immenso successo.
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