Benedizione di Natale, a Castellanza arriva il kit “fai da te”
I parroci della comunità pastorale hanno consegnato alle famiglie una busta con acqua santa, istruzioni per la preghiera e un lumino: saranno mamma o papà a benedire le case in autonomia
La benedizione di Natale quest’anno la fa la mamma o il papà. L’innovazione ecclesiastica arriva da Castellanza, dove don Walter Magni, parroco della Comunità pastorale dei Santi Giulio e Bernardo, ha deciso di ovviare ai problemi che ogni festività si presentavano, provando a far gestire in autonomia alle famiglie la benedizione delle case per il Santo Natale.
E così i parrocchiani di Castellanza si sono visti consegnare in oratorio una piccola busta di plastica contenente una boccetta di acqua benedetta, un lumino, un libretto con gli auguri dell’arcivescovo Mario Delpini e una busta di carta per l’offerta natalizia. Il tutto corredato da istruzioni precise per mamma o papà, guidati dal parroco con un vademecum preciso e puntuale per permettere di auto benedire la propria casa per le festività.
Negli anni scorsi, si legge sul giornale parrocchiale dove la notizia è stata pubblicata, per poi essere ripresa da molti organi di stampa (primo tra i quali L’Informazione Online), la benedizione di Natale è stata celebrata per gruppi di famiglie residenti nelle stesse vie o zone limitrofe. Questo metodo però, secondo don Magni e gli altri quattro preti della comunità pastorale di Castellanza, non è stato del tutto soddisfacente (“soprattutto c’era il disagio di incontri organizzati spesso all’esterno delle case, all’aperto, col freddo di dicembre”, si legge nell’informatore parrocchiale, anche se la preghiera di gruppo verrà riproposta più avanti nel mese di maggio e settembre/ottobre) e così ecco l’idea per il Natale 2017: responsabilizzare le tante famiglie che si ritrovano insieme solo la sera, dando ai genitori la possibilità di celebrare il Natale e benedire la casa in autonomia. Chi ne ha fatto richiesta (su appuntamento) è stato comunque raggiunto dalla tradizionale benedizione del parroco, in particolare gruppi numerosi, scuole e persone sole o in difficoltà.
Tra le indicazioni, c’è quella di procedere all’autobenedizione dal 17 al 24 dicembre, possibilmente davanti al presepe, alla presenza di tutta la famiglia riunita: si versa l’acqua santa in una ciotola, si fa il segno della croce e si legge la preghiera come indicato nel vademecum. L’idea è quella di valutare insieme alla comunità questo nuovo modo di procedere alla benedizione nei primi mesi del nuovo anno. Vedremo cosa ne pensano i castellanzesi.
La benedizione in famiglia dicembre 2017 (1)
BENEDIZIONE NATALIZIA iN FAMIGLIA PRESIEDUTA DA UN GENITORE (1)
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.