«Subito un consiglio comunale per spiegare la crisi di giunta»

Lo chiede la Lega Nord di Azzate: «Perché il sindaco è rimasto solo?». E Il segretario Perin annuncia: «Alle elezioni ci presenteremo con una lista civica e senza il simbolo della Lega»

Azzate varie

Confusi e quasi smarriti. La domanda che aleggia nella sede della Lega Nord di Azzate è: perché tutti gli “uomini del presidente” stanno abbandonando la nave?
L’ultimo, in ordine di tempo, è Gianmarco Beraldo, capogruppo di maggioranza, che nei giorni scorsi ha rimesso le deleghe nelle mani del sindaco, ma prima ancora ci sono stati Roberto Tibiletti, Jacopo Ghiringhelli  e Raffaele Simone, assessore che ha rinunciato alla carica di capogruppo.

Oggi ViviAzzate, la lista che ha vinto le ultime elezioni, non esiste più, per stessa ammissione del sindaco Bernasconi ma cosa è successo? «L’incarico di capogruppo è passato da un consigliere all’altro, gli assessori perdono incarichi, i consiglieri rinunciano alle deleghe. Perché questo sindaco non ha più una maggioranza? E soprattutto perché non spiega quali sono le ragioni di queste defezioni?» esordisce Carlo Arioli, capogruppo di minoranza e consigliere della Lega Nord (a destra nella foto con il segretario della Lega Marco Perin).

«Dopo le dimissioni di Beraldo – continua Arioli – ho inviato una richiesta di convocazione urgente di un consiglio comunale per una verifica. Per ora nessuna risposta, ma attendiamo.
Il sindaco si sta tenendo tutte le deleghe, in consiglio comunale ormai parla sempre e soltanto lui. Non mi pare molto democratico. Se il Bernasconi fosse rispettoso del ruolo che ha, e del paese che amministra, dovrebbe ammettere pubblicamente che la sua esperienza è arrivata al capolinea. Vogliono andare avanti? Va bene, troviamoci in consiglio comunale e confrontiamoci seriamente. E’ vero, ci sono opere cominciate da concludere, ma noi vogliamo garanzie che questa amministrazione non “faccia danni”: sono stati spesi 700 mila euro per il tetto del palazzo comunale e 20 mila euro sono stati investiti ora per un progetto di ristrutturazione dei serramenti dello stabile. Sono davvero tanti soldi, ma non sappiamo se questa giunta abbia davvero un’idea di quali siano le priorità e che cosa abbia in mente per il futuro».

Una situazione tutta da “cavalcare” in vista delle prossime amministrative.
«L’ultima cosa che vogliamo è metterci di traverso e creare problemi, ma è ovvio che il nostro obiettivo è lavorare per le prossime elezioni e quindi ci stiamo già dando da fare- spiega il segretario della Lega Nord Marco Perin-. Possiamo già anticipare che la lista Prima Azzate verrà rinnovata: ci presenteremo ma non con il simbolo della Lega. Sarà una lista civica aperta a chiunque voglia lavorare per Azzate e la Valbossa. A questo scopo abbiamo già cominciato ad avere incontri con i cittadini: la nostra sede è aperta ogni lunedì alle 21 e accoglierà tutti coloro che vorranno impegnarsi per il paese. La sede della Lega è un luogo in cui si lavora a un progetto politico ma è soprattutto un luogo in cui si progetta il futuro della Valbossa.
Noi andiamo avanti per la nostra strada -conclude Perin -. Al sindaco e alla giunta, invece, chiediamo solo chiarezza e trasparenza: in fondo lo devono ai cittadini che li hanno votati».

 

 

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Pubblicato il 02 Dicembre 2017
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