Un presepe per opporsi alla natura che soffre
Molte piante e tante sorprese coreografiche per la natività di Fignano che verrà svelata il prossimo 8 dicembre
«Anche per il 2017 siamo riusciti, malgrado le difficoltà economiche che connotano l‘Associazione in questi ultimi tempi, ad allestire il tradizionale presepe nel lavatoio di Fignano, rione di Gavirate e vi abbiamo profuso impegno ed entusiasmo. Non c’è un tema preciso come negli anni passati, ma ci siamo ispirati ad un “frammento poetico di D.M. Turoldo”
“Ancora una luce sul mondo…..ancora qualcuno è nato con occhi e mani e sorride”»
Lo scrive in una nota Piera Marchesotti che informa della nuova edizione del presepe che si svelerà nei prossimi giorni.
Oggi il lavatoio è coperto da un telo per mantenere un po’ di “suspence” fino all’ultimo giorno.
«E il risultato è un presepe ricco – fanno sapere gli organizzatori . Ricco di fiori, di piante, di sfondi quasi a far dimenticare il grigiore di questi tempi e la preoccupazione per la natura che soffre».
E’ nato dalla passione di un piccolo gruppo di volontari che hanno lavorato con tanta armonia e direi anche con gioia.
Verrà inaugurato l’8 dicembre alle ore 15,00 con la benedizione sacerdotale e con la bella voce di Chiara Mitrio che, accompagnata dal maestro Enrico Salvato alla tastiera (un amico ormai per Fignano) ci regalerà canti natalizi e di pace-
Per tutti poi cioccolata calda, panettone, pandoro e piccoli doni.
Il presepe resterà aperto fino al 21 gennaio 2018 ogni giorno dalle ore 10 alle ore 21.00
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