Con il nuovo guardaroba di sant’Antonio la casa della Carità è completa
C'erano molte persone, all'inaugurazione del Guardaroba del povero che insieme alla Mensa, Emporio e Docce completa i servizi offerti a poveri e bisognosi nella Casa della Carità della Brunella

C’erano molte persone, soprattutto tra quelle che hanno particolare attenzione per gli “invisibili” all’inaugurazione del Guardaroba del povero che, insieme alla Mensa, Emporio e Docce completa i servizi offerti a poveri e bisognosi nella Casa della Carità della Brunella, in via Marzorati 5, gestita dall’associazione Pane di Sant’Antonio.
L’inaugurazione è avvenuta sabato 10 febbraio 2018. «I locali, completamente rinnovati con un servizio modernamente organizzato, vogliono rispondere alle necessità dei poveri della nostra città con particolare attenzione alle famiglie in difficoltà con minori ed ai soggetti gravemente emarginati» spiegano dall’associazione, che segnala, tra le novità, anche la macchina igienizzatrice, per rinnovare i capi usati e donati in sicurezza.

Ora questa bella struttura, riorganizzata con il fondamentale contributo della Fondazione Cattaneo, che ha assistito nel 2016 330 famiglie e 551 uomini soli in condizioni precarie, ha bisogno di “benzina”: che in questo caso sono volontari (la struttura è affidata infatti tutalmente ai volontari dell’associazione) e capi di abbigliamento. «In questo momento sono particolarmente graditi capi di abbigliamento invernale, in particolare maglioni e giacconi da uomo, e scarpe da uomo». Per donare, ci si può presentare ogni martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 con i capi, puliti e in buono stato. O fare una donazione virtuale di scarpe ai senzatetto, donando on line 20 euro per una sneaker di dignitosa qualità.
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