Ozono sempre più usato come terapia

L’ozono non fa miracoli. Ma in molti casi può sostituire farmaci e operazioni chirurgiche, a dirlo è il ministero della Sanità e sono centinaia di studi scientifici

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L’ozono non fa miracoli. Ma in molti casi può sostituire farmaci e operazioni chirurgiche, a dirlo è il ministero della Sanità e sono centinaia di studi scientifici. Ma le prove concrete della validità di questa affermazione arrivano dalla pratica quotidiana di centinaia di medici che utilizzano l’ozono terapia. Allo stesso modo – sfruttando le sue proprietà e i bassissimi costi – sono sempre più frequenti le applicazioni di questo gas in ambito industriale, agricolo e perfino domestico. Vediamo di saperne di più in questa mini guida on line sull’ozono, che vuole utilizzare parole semplici per spiegare in maniera chiara di cosa stiamo parlando.

Cos’è l’ozono

L’ozono è una sorta di “ossigeno potenziato”. Un gas indispensabile per la vita umana, perché quello contenuto nella la stratosfera è indispensabile per proteggere la specie umana contro i raggi ultravioletti nel sole. Ma nel corpo umano viene prodotto anche dai globuli bianchi con la finalità di aggredire e cancellare i corpi estranei. Non a caso, da oltre 40 anni, l’ozono viene utilizzato per le sue proprietà al fine di curare diverse patologie.

L’ozono-terapia in ambito medico

Si parla di ozono terapiaper le applicazioni – a basso dosaggio – di tale gas in ambito medicale. Le proprietà dell’ozono sono diverse: anti infiammatoria, anti edemigena, anti dolorifica, disidratante sul nucleo polposo, rigenerante, cicatrizzante, neurotrofica diretta, antibatterica, antimicotica e riattivante del microcircolo. Queste hanno permesso nel tempo a medici e ricercatori di testarne l’applicazione nella cura di diverse patologie. Uno dei casi più frequenti di ricorso all’ozono – secondo quanto riferisce Salutenotizie.it è quello delle ernie discali. Ma i campi di applicazione sono numerosissimi. Si va dalle allergie alle ulcere, dalle gastriti alle bronchiti, dall’herpes alle lombosciatalgie, dall’acne alle vaginiti, dalla cellulite alle cefalee, dalle sindromi del tunnel carpale alle otiti e alle riniti. Non solo: è sempre più frequente l’utilizzo di tale tecnica medica da parte dei dentisti per curare ascessi, supportare la guarigione delle ferite chirurgiche, contrastare la necrosi ossea della mandibola e via dicendo. Tale pratica, inoltre, è sostanzialmente priva di controindicazioni, se non per rarissimi casi, ovviamente se a praticarla e a consigliarla è un medico.

L’ozono in campo agricolo e industriale

Il bassissimo costo di tale gas e le sue prerogative ne hanno reso, però, frequente l’utilizzo anche in campo agricolo. L’uso principale è quello della depurazione dell’acqua, con l’eliminazione di batteri e microrganismi, ma si segnalano anche aziende che impiegano l’ozono come sostituto dei prodotti chimici per disinfettare gli alimenti, i macchinari e i contenitori utilizzati nel lavoro quotidiano. Allo stesso modo l’ozono viene utilizzato negli allevamenti per depurare le acque, evitare la proliferazione di parassiti, ridurre i cattivi odori, lavare il pesce nelle imprese ittiche etc.

In ambito industriale, ancora, l’ozono viene impiegato per sterilizzare contenitori, disinfestare ambienti, cancellare gli odori e ripulire le acque. Ma anche per operazioni più complesse come l’abrasione delle materie plastiche, l’invecchiamento accelerato di gomme o lo sbiancamento dei tessuti.

Frequente, infine, è l’uso domestico per eliminare gli odori dall’aria o dai tappeti, disinfettare gli ambienti riducendo gli agenti nocivi, lavare frutta e verdura con acqua ozonizzata e via dicendo.

 

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Febbraio 2018
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