Patteggia tre anni il 40enne che fece prostituire una ragazza della psichiatria
Il 40enne Vincenzo Incorvaia aveva convinto una 24enne ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Busto a trasferirsi da lui e sfruttarla sessualmente
Ha patteggiato una pena di 3 anni Vincenzo Incorvaia, il 40enne residente a Busto Arsizio che aveva adescato una giovane conosciuta nel reparto di psichiatria dell’ospedale cittadino per poi farla prostituire.
La sentenza è arrivata oggi, giovedì, a circa 9 mesi dal suo arresto per mano dei Carabinieri di Busto Arsizio che avevano condotto l’indagine, coordinati dal sostituto procuratore Rosaria Stagnaro.
I militari bustocchi, infatti, avevano approfondito una segnalazione anonima che parlava di una ragazza costretta a prostituirsi dal proprio uomo e avevano fatto una scoperta sconcertante: il 40enne, che aveva diversi precedenti per maltrattamenti sulle precedenti compagne, l’aveva convinta a trasferirsi a casa sua al termine di un periodo di degenza nel reparto dove lui aveva libero accesso in quanto dipendente di una cooperativa che si occupava di pulizie e distribuzione pasti nell’ospedale cittadino.
Qui la storia
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