Nuovo comune in valle, si vota l’8 luglio
I due Comuni approvano il progetto definitivo e la palla passa ora alla Regione. In campo il “fronte del sì”
Ieri sera, venerdì, il consiglio comunale di Cuveglio, e stamattina quello di Duno si sono riuniti per votare: il progetto di fusione dei due Comuni è stato approvato e c’è anche la data per il referendum: domenica 8 luglio.
I cittadini dei due paesi dovranno prendere due decisioni: se approvare la fusione, e quale nome dare al nuovo paese: “Valcuvia” o “Cuveglio Duno”.
Bocciata dall’apposita commissione che aveva il compito di vagliare le osservazioni, la proposta per il nome di “Cuveglio in valle”.
La stessa Commissione ha pure vagliato due comunicazioni giunte e altre osservazioni di natura tecnica promosse dagli uffici comunali per armonizzare alcuni passaggi del progetto sulle formule giuridiche imposte dalle leggi regionali.
Ora spetterà al Pirellone attivare l’iter per giungere alla nuova creatura amministrativa che appunto passerà dal voto: non sarà un referendum consultivo ma avrà un vero e proprio peso politico sulla decisione.
Nell’Assemblea cittadina di venerdì sera a Cuveglio il progetto è passato a maggioranza: un solo voto della minoranza presente con un consigliere su quattro.
Soddisfatto il sindaco Giorgio Piccolo, anche se non si capacita di come sia possibile porsi in contrasto con l’idea di avere un nuovo ente amministrativo «che per i prossimi 10 anni avrà 500 mila euro in più l’anno fra le voci di entrata: questo si traduce nella possibilità di abbassare le tasse ma soprattutto di realizzare una pianificazione diversa sugli investimenti e sullo sviluppo futuro del paese. Duno è un centro a fortissima vocazione turistica, è un po’ come fosse i nostri Parioli, che con la formula dell’albergo diffuso saprà attirare il turismo che guarda alla natura e alle tradizioni. Qui a Cuveglio è presente una vocazione più proiettata verso produzione e servizi di valle: con questo progetto andremo solo a migliorare quanto già c’è».
Intanto si compatta il “fronte del sì”: per il prossimo primo maggio, in occasione della festa per i vent’anni del centro anziani, verrà posizionato in paese un gazebo per spiegare le ragioni del progetto anche attraverso volantini che saranno distribuiti ai cittadini (nella foto).
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