Fagioli sdoppia il campo nomadi: da via Deledda a via Grandi
Alcune famiglie si sposteranno nella nuova area realizzata al confine con il comune di Uboldo. Potranno rimanervi per 40 anni

Trasloco in vista per alcune famiglie del campo nomadi di via Deledda: nell’ultima seduta del consiglio comunale la maggioranza ha approvato il trasferimento di 4 piazzole in via Grandi.
E’ un’assoluta novità per la città di Saronno che è stato presentato in consiglio comunale dal vicesindaco Pier Angela Vanzulli: «Si parla del campo nomadi di via Deledda. Avevamo bisogno di eliminare 4 piazzole per far spazio al ponte sul torrente Lura realizzato da privati, per lasciare spazio ad un’azienda che si vuole allargare e anche per cercare di risolvere alcuni problemi dall’inquinamento del corso d’acqua dove spesso si trovavano rifiuti domestici alle incursioni alla vicina discarica».
L’Amministrazione ha proseguito spiegando che la convezione era scaduta nel 2009. «Abbiamo dato la possibilità delle famiglie interessate di spostarsi in appartamenti. Proposta che non è piaciuta che hanno chiesto un terreno per continuare con la stessa modalità di vita. Una soluzione che il sindaco ha deciso di accettare dopo una serie di incontri con gli interessati».
Così il Comune ha messo a disposizione in diritto di superficie un terreno in via Grandi arteria al confine con Gerenzano e Uboldo dove si trovano l’Itc Zappa e l’Ipsia Parma. Qui in poco più di un mese con un investimento di 40 mila euro si creeranno 4 piazzole, una strada d’ingresso e i necessari sottoservizi. Si concederà diritto di superficie per 40 anni e il Comune a titolo di rimborso avrà 340 euro annuali dalle famiglie per quarant’anni. Non solo. Saranno realizzati interventi di messa in sicurezza della vecchia piazzola dove sarà realizzata una nuova recinzione per le restanti piazzole.
Durante il dibattito in consiglio comunale il consigliere Pd Nicola Gilardoni ha chiesto se fossero stati contattati i comuni limitrofi. «Non abbiamo avvisato i comuni limitrofi – ha risposto Vanzulli – perchè non c’è niente che lo renda necessario».
«Sono cittadini saronnesi da anni – ha concluso Fagioli – Abbiamo proposto degli appartamenti ma loro volevano spazio aperto. Così abbiamo scelto questa soluzione affinchè queste persone ottengano una loro indipendenza sotto tutti gli aspetti. E’ uno dei tanti esempi di cose che andiamo a sanare non con vecchi schemi ma proponendo nuove soluzioni».
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