Sotto sequestro la scuola in cui è crollato il soffitto
Il provvedimento è della Procura di Busto Arsizio. Nel frattempo la scuola rimarrà chiusa almeno fino al 1 maggio
La Procura di Busto Arsizio ha posto l’edificio delle scuole Bossi sotto sequestro. Da ieri pomeriggio, infatti, sono comparsi i cartelli che sigillano la struttura che è stata protagonista, mercoledì pomeriggio, del crollo di un esteso pezzo di intonaco che ha sfondato il controsoffitto di un’aula in cui erano presenti alcuni alunni tra i quali tre bambine che sono rimaste leggermente ferite.
Il provvedimento della magistratura, che ha anche aperto un fascicolo d’indagine per crollo, è volto a verificare la situazione dell’edificio, a capire per quale motivo un pezzo di soffitto è venuto giù e se esistono altre situazioni di pericolo prima che l’edificio torni ad essere popolato di bambini, insegnanti e bidelli.
Si allungano quindi inevitabilmente i tempi per la riapertura del plesso che ospita una scuola media e una elementare. Se infatti da un lato in comune tutte le bocche sono cucite, in una circolare firmata dalla presidente Silvana Vitella si legge che “per consentire le dovute operazioni di verifica e messa in sicurezza della sede di Via Dante, 5, è confermata la chiusura di tutto l’edificio, ivi comprese le palestre e gli uffici esistenti, fino a tutto il giorno 1 maggio 2018“.
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