Il territorio di Varese in età preistorica: incontro a Villa Mirabello
Venerdì 6 aprile, undicesimo incontro del ciclo di conferenze legato alla mostra "Alieni. Ospite il professor Maurizio Harari

Venerdì 6 aprile alle ore 17.30 presso la Sala del Risorgimento dei Musei Civici di Villa Mirabello (Piazza della Motta 4, Varese) è in programma la presentazione del nuovo volume della collana dedicata alla storia di Varese “ll territorio di Varese in età preistorica e protostorica”, a cura di Maurizio Harari (Università degli Studi di Pavia) che, insieme a Il territorio di Varese in età romana (2014), completa la parte dedicata all’età antica.
L’incontro sarà una tavola rotonda cui parteciperanno, oltre al curatore, anche Lucina Caramella (Centro Studi Preistorici ed Archeologici di Varese), Raffaele de Marinis (Università di Milano) ed Anna Marinetti (Università Ca’ Foscari di Venezia) e si configura come undicesimo incontro del ciclo di conferenze legato alla mostra “Alieni. La conquista dell’Italia da parte di piante e animali introdotti dall’uomo” (www.uninsubria.it/alieni), organizzata dal Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università degli Studi dell’Insubria in collaborazione con il Comune di Varese, in esposizione fino all’27 maggio 2018).
Grazie a questo volume, emerge una panoramica approfondita e aggiornata sull’ambiente, i popoli, le scritture, sugli scavi archeologici e sulle ricerche, che riguardano il lunghissimo periodo che va dal Paleolitico al periodo preromano. La ricchezza del patrimonio di archeologia preistorica che riguarda il territorio della provincia di Varese è nota (basti pensare agli insediamenti palafitticoli dei laghi e alla Cultura di Golasecca) ed ha permesso agli Autori di trarre pieno e meditato profitto da riflessioni storico-archeologiche dedicate al popolamento antico dell’Italia del nord-ovest.
Argomenti dunque attualissimi e, nell’orizzonte pre- e protostorico che li incornicia, ben radicati nel quadro territoriale proprio di una Storia di Varese. L’analisi è stata compiuta da alcuni tra i più autorevoli archeologi e studiosi delle università di Pavia, Milano, Torino, Padova, Venezia e Nottingham, del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, del Centro di Studi Preistorici e Archeologici di Varese e di altri prestigiosi laboratori, musei e istituzioni culturali nazionali.
L’occasione è ottima non solo per approfondire le varie tematiche del volume, ma anche, per chi lo desiderasse, per una visita alla sezione pre-protostorica del Museo, dove sono custoditi alcuni dei reperti illustrati nel libro.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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