Aveva 16 cuccioli di dogo argentino: 26enne italiana denunciata
Una 26enne italiana sospettata di avere un allevamento abusivo e di vendere illegalmente cuccioli di cane. E' stata denunciata per diversi reati

Aveva 16 cuccioli e 6 esemplari adulti di dogo argentino, un bull terrier e un chihuahua. Troppi per essere semplicemente i suoi cani da compagnia.
Così una 26enne italiana è finita nei guai in Canton Ticino.
A portare l’anomala situazione all’attenzione della Polizia cantonale ticinese, una segnalazione dal Canton Zurigo su un possibile allevamento abusivo di cani in un’abitazione del Mendrisiotto.
Le verifiche effettuate nelle scorse settimane e le perquisizioni operate dalla Polizia cantonale in collaborazione con l’Ufficio del Veterinario cantonale hanno portato al ritrovamento di 16 cuccioli e di 6 esemplari adulti di dogo argentino, di un adulto di razza bullterrier e di un chihuahua, detenuti da una 26enne italiana.
La donna – che ha dichiarato di aver trasferito gli animali dall’Italia alla Svizzera a titolo provvisorio ma che nel frattempo avrebbe anche portato a termine sul territorio svizzero cinque vendite di cuccioli di dogo argentino – è stata denunciata per i reati di infrazione all’ordinanza federale sulle epizoozie, all’ordinanza sulla protezione degli animali, all’ordinanza concernente l’importazione di animali da compagnia, all’ordinanza del DFE sul controllo dell’importazione e del transito di animali e prodotti animali, e alla Legge e al regolamento sui cani.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.