Ricollocamento per i lavoratori della Mam

Il tavolo provinciale sulla crisi dell'azienda di Morazzone propone azioni di rete per il lavoro. Le risorse arrivano dal Fondo sociale europeo che tramite la Regione ha destinato un finanziamento di 5milioni di euro

Mam Morazzone

Dopo il fallimento, per i 68 lavoratori ancora disoccupati della Mam di Morazzone si apre uno spiraglio grazie alle “azioni di rete per il lavoro”. Si tratta di progetti, finanziati dal fondo sociale europeo 2014-2020 tramite la Regione, con cui vengono attivati servizi al lavoro e alla formazione a favore di lavoratori in uscita o già fuoriusciti per crisi aziendale, stimolando la messa in rete di diversi soggetti del sistema socio economico. La dotazione finanziaria regionale è pari a 5milioni di euro.

Questa proposta è stata fatta al tavolo provinciale, promosso dal consigliere al lavoro Giuseppe Licata, con il supporto del settore lavoro di Villa Recalcati, alla presenza del sindaco di Morazzone nonché deputato della Lega Matteo Bianchi, le parti sociali, i rappresentanti dei lavoratori e alcuni operatori dei servizi per il lavoro. «Da parte nostra abbiamo illustrato le opportunità a disposizione dei lavoratori ai fini di un’eventuale riqualificazione e ricollocazione professionale – ha detto il consigliere Licata – in particolare è stata individuata una possibile strada da percorrere analoga a quella applicata con successo alle recenti crisi aziendali nel Luinese».

Per creare una rete per il lavoro i progetti dovranno sostenere il dialogo tra le parti, realizzare servizi rivolti a gruppi di lavoratori, facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro finalizzato al ricollocamento. Una proposta che arriva al momento giusto considerato che la data ultima per partecipare al bando è il 20 agosto 2018.

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Pubblicato il 30 Maggio 2018
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