Si rimette in cammino la pista ciclabile della valle verde
A breve i lavori per il completamento del tratto da Cavona ed entro l’anno il percorso Cittiglio-Gemonio. «Percorso nel fondovalle concordato coi sindaci dei paesi»
Il sogno di vedere la Valcuvia al centro di un percorso che collega il Lago di Varese al Lago Maggiore sta diventando realtà.
A brevissimo partiranno i lavori per proseguire il tratto già oggi percorribile fra Luino e Cavona (Cuveglio) con l’abitato di Cuvio, nella zona della “Bofalora” dove si trova il supermercato Tigros.
Dall’altra parte della valle, a Cittiglio cominceranno entro l’anno i lavori per il prolungamento della pista ciclabile dall’attuale tratta fino a Gemonio, nei pressi della collina che sovrasta l’ex impianto di compostaggio.
Ne ha parlato oggi il presidente della Comunità Montana Giorgio Piccolo, alla vigilia di una stagione che in una mattina qualunque di metà settimana vede già decine di sportivi indossare casco, occhiali da sole e pantaloncini per dedicarsi da soli, o in gruppo, qualche ora di relax in mezzo al verde.
Una pratica, quella del turismo sui due pedali, che può rappresentare un importante spunto di sviluppo di queste valli.
«La prima tranche di lavori, quelli per proseguire il tracciato già esistente che ora si ferma a Cavona partiranno a breve, questione di settimane – spiega Piccolo – e comprende lavori divisi in due lotti che nel complesso ammontano a 420 mila euro. Sono poi previsti altri 40 mila per la realizzazione di un ponte, ma in località Premaggi, a Germignaga con fondi legati al bando per lo sviluppo delle Valli Prealpine».
Sono poi previste altre spese con inizio dei lavori entro l’anno per far “camminare” la ciclabile ma dall’altra parte della valle, a Cittiglio. «Qui sono previsti due lotti di spesa, uno da 340 mila euro, l’altro da 235 mila per realizzare un tratto di pista ex novo. Il tracciato partirà in zona stazione, a Cittiglio, per muoversi in direzione Gemonio passando a destra del vecchio impianto di compostaggio. In seguito, la ciclabile scollinerà direttamente in valle all’altezza del confine tra i due paesi di Azzio e Brenta».
Poi, finalmente, l’allacciamento con Cuvio. «Sì, e questo avverrà nel totale rispetto dei corridoi ecologici di collegamento fra le montagne del Campo dei Fiori e quelle della Valcuvia – spiega Piccolo . Il tracciato che verrà realizzato verrà definito in concerto coi sindaci dei paesi toccati dalla pista e coi loro strumenti urbanistici».
Sempre sul fronte delle ciclabili il presidente della Comunità Montana ricorda poi «di aver inserito a bilancio 20mila euro per l’asfaltatura del tratto di ciclabile che collega Cocquio Trevisago a Gavirate», nella “valletta” del Boesio, tratta che già oggi viene percorsa da numerosi sportivi.
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