Una vita in Missione, una serata su padre Ambrosoli
Venerdì 25 maggio, alle 20.45 al Castello dei Missionari Comboniani (in via delle Missioni 12) alla presenza delle autrici sarà presentato il libro "Chiamatemi Giuseppe. Padre Ambrosoli, medico e missionario"

Venerdì 25 maggio, alle 20.45, presso la comunità dei Missionari Comboniani di Venegono Superiore (in via delle Missioni 12) sarà presentato il libro “Chiamatemi Giuseppe. Padre Ambrosoli, medico e missionario” (San Paolo edizioni).
Il libro, scritto dalla giornalista Elisabetta Soglio e da Giovanna Ambrosoli, presidente della Fondazione Ambrosoli, racconta la vita di padre Giuseppe Ambrosoli, originario di Ronago, in provincia di Como, partito giovanissimo per l’Uganda, dove rimase tutta la vita per assistere e curare i più poveri tra i poveri.
«Ai santi non piace essere considerati tali e padre Giuseppe Ambrosoli, straordinaria figura di medico missionario comboniano, santo lo era di sicuro – dice padre Maurizio Balducci, dei Missionari Comboniani – Chi ha vissuto, lavorato o è stato curato da lui non ne ha il minimo dubbio. Lui miracoli ne faceva davvero; e il suo miracolo più grande è stato certo la sua stessa vita. Come da sempre il nome della sua famiglia ci fa subito pensare a qualcosa di buono, così per la gente che abitava in una zona remota di quel remoto paese africano che è l’Uganda – dove anch’io ho avuto la fortuna di vivere e lavorare come missionario- padre Giuseppe è stato la dolcezza di chi senza rimpianti e con dedizione totale, fino alla fine, dona la vita, la rende a chi è ammalato, e si premura che questa vita continui e cresca perchè questi bambini e questa gente eran tutti diventati figli suoi».
La serata, a cui parteciperanno le autrici, è aperta a tutti.
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