Il viaggio di Giuseppe: “2.000 chilometri in bici per tornare a Busto Arsizio”
Il bustocco Giuseppe Corso è partito da Salerno e tornerà in bici a casa, passando da Croazia, Bosnia e Slovenia: "Viaggiare apre la mente, specialmente se lo fai in solitaria e in bicicletta"
2.000 chilometri da percorrere in bici, scavalcando montagne, costeggiando il mare e attraversando pianure. È questo il viaggio che ha iniziato Giuseppe Corso, un bustocco con la passione del ciclismo, che il giorno dopo aver compiuto 63 anni è partito per questa avventura sulla sua bicicletta.
Un viaggio che è iniziato dal sud Italia. Giuseppe è arrivato in treno a Salerno e da lì ha iniziato a girovagare per la Costiera Amalfitana. Poi ha tagliato verso Potenza e infine a Bari dove si è imbarcato su un traghetto con destinazione Dubrovnik, nel sud della Croazia. Lì è arrivato questa mattina e con tappe di un centinaio di chilometri al giorno tornerà in Italia, passando anche per la Bosnia e Slovenia.
«Viaggiare apre la mente, specialmente se lo fai in solitaria e in bicicletta -racconta-. Ogni giorno ti devi confrontare con te stesso e superare molte difficoltà, sia fisiche che mentali. Poi quando raggiungi la tua meta sei felice, ogni giorno». Una tipologia di viaggio a cui questo ciclista non è nuovo, con percorsi che hanno già attraversato mezza Italia ed Europa (nel 2013, ad esempio, partì da Lisbona e fece tutto il cammino di Santiago “al contrario”). Tutti itinerari che hanno sempre una meta: casa, a Busto Arsizio.
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