Nella sede degli ex Combattenti spunta una granata

L'ha ritrovata il presidente del sodalizio durante lavori di riordino: segnalata subito ai carabinieri, è stata fatta brillare in mattinata

Di tanto in tanto càpita: tra vecchie cianfrusaglie salta fuori qualche residuato bellico, una bomba a mano, qualche proiettile per fucile o qualche cartoccio da cannone. Qualche volta è successo in una soffitta o in un vecchio magazzino, questa volta nella sede della Sezione Combattenti e Reduci, a Oggiona con Santo Stefano, in via Roma 7. Oggiona con Santo Stefano generiche

Il presidente della sezione stava facendo lavori di riordino all’interno dell’edificio, costruito tra il 1924 e il 1936, che funge anche da monumento ai Caduti (foto dal sito www.varesegrandeguerra.it). E all’improvviso è saltata fuori una granata della Seconda Guerra Mondiale, un ordigno – forse da mortaio – da quaranta centimetri di lunghezza.

Subito segnalato ai carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, è stato preso in carico dagli Artificieri dell’Arma ed è stato fatto brillare in una zona idonea nel territorio della vicina Cassano Magnago (sotto, il video caricato dal sindaco di Cassano Nicola Poliseno).

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 02 Ottobre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.