Caja sorride: “Dura ma meritata”. Sacchetti ammette: “Risultato giusto”
L'allenatore di Varese sottolinea il lavoro della sua squadra, specie in difesa. Quello di Cremona spiega: "Brutto primo quarto, poi abbiamo messo carattere. Spiace ma è giusto così"

Sorride Attilio Caja, passato all’incasso dei primi due punti esterni della stagione su un campo – quello di Cremona – tutt’altro che semplice. Signorile sul fronte opposto Meo Sacchetti, che ammette i meriti di Varese e ricaccia la domanda su un possibile fallo non fischiato nel finale di gara.
CAJA 1 – «Ovviamente sono molto molto soddisfatto: è stata una grande partita come interpretazione difensiva e come carattere. Cremona è tornata più volte a contatto e anche quando sembrava finita è rientrata grazie alle percentuali da 3 punti di Demps e di Crawford. Questa loro partita dà ulteriore valore alla nostra vittoria: abbiamo tenuto Cremona a 79 punti in casa e del resto a noi la difesa ci ha sempre aiutato. Poi anche segnare da 3 punti ci è servito molto, è stata una partita molto difficile ma meritata: tante volte nello sport chi comanda per tutto il match poi viene battuto sul traguardo, oggi non è avvenuto».
CAJA 2 – «Tra le altre cose, in difesa, siamo stati bravi a fermare un giocatore temuto come Sanders (zero punti ndr) anche se poi Demps ci ha punito in qualche occasione. I miei hanno inoltre difeso bene anche su Ruzzier e Diener che non sempre sono riusciti a mettere in ritmo i compagni come in altre occasioni».
CAJA 3 – «Dal 20 di agosto a oggi abbiamo messo tanta benzina nel serbatoio e si è visto: in questa gara abbiamo scelto di raddoppiare sotto canestro e la cosa è funzionata salvo poi subire le triple di Crawford e degli altri. Però siamo in fiducia e lavoriamo bene fin dall’inizio: qualche partita ci ha detto male ma i ragazzi sono sempre stati seri e si meritano i miei complimenti».
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SACCHETTI 1 – «Brutto dirlo, ma forse è giusto così. Abbiamo fatto uno sforzo immane per recuperare dal primo quarto e se dobbiamo cercare qualcosa di negativo sono quelle palle perse date nelle loro mani che hanno causati i contropiedi. E il primo periodo su entrambi i lati del campo. Però non si può dire che i miei non abbiano carattere perché abbiamo ripreso tre o quattro volte la partita».
SACCHETTI 2 – «Potevamo portare a casa la partita alla fine ma sarebbe stato un mezzo furto: dobbiamo essere onesti. Mi fa strano questo avvio giocato dalla mia squadra con paura e titubanza, per il resto c’è poco da dire».
SACCHETTI 3 – «Nelle ultime due azioni non so se ci siano stati falli, ma so che ci sono tre arbitri. Non mi attacco all’ultima situazione, non ci sono scuse da trovare: abbiamo sbagliato tante di quelle cose in attacco nel primo quarto… non ci possiamo attaccare a un fallo dubbio non fischiato alla fine».
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