Openjobmetis, ecco il colpo esterno: Cremona si arrende 79-82

Varese espugna il PalaRadi al termine di una gara dalle mille emozioni. Biancorossi sempre avanti grazie a una partenza a razzo ma la Vanoli ha rimontato più volte. Archie bomber, Cain eccellente in area

Openjobmetis Varese - Germani Brescia 81-80

Varese rompe il digiuno esterno in campionato e lo fa nella maniera più bella ed entusiasmante: la Openjobmetis passa a Cremona nel match del mezzogiorno, guidando la partita dal primo all’ultimo minuto, giocando a tratti in maniera eccelsa e soprattutto resistendo a tutti i tentativi di rimonta, talvolta furiosi, dei padroni di casa.

79-82 il finale, e in quei numeri c’è già un bel pezzo di spiegazione su come la squadra di Caja abbia potuto strappare il successo al PalaRadi: innanzitutto i biancorossi hanno attaccato con profitto, cosa che non era accaduta (anzi…) nelle altre due occasioni lontano da Masnago, a Sassari e a Reggio Emilia, quando le percentuali erano state bassissime. E poi la Vanoli non è riuscita a ripetere quelle sue prestazioni da oltre 90 punti, grazie a una difesa varesina attentissima, reattiva e capace di chiudere quasi sempre l’area ai padroni di casa. Che si sono così affidati al tiro pesante a piene mani – ben 41 conclusioni dall’arco – cosa che ha permesso loro di recuperare in due circostanze lo svantaggio ma che alla lunga non è bastato nonostante Crawford (6/8), Aldridge (5/10) e Demps (3/9).

Sugli ultimi possessi è arrivato anche un pizzico di buona sorte, perché Ruzzier prima e Crawford poi (due dei migliori gialloblu) hanno perso palla in due possessi cruciali della partita, ma è anche vero che sarebbe stato beffardo un sorpasso finale (lo ha ammesso, signorilmente, anche Sacchetti) dopo una gara tutta condotta da Varese. Che è stata impressionante in avvio (2-21 il parziale) e poi si è confermata brava a reagire quando l’inerzia è andata per due volte nelle mani della Vanoli. La Openjobmetis ha trovato tanto da Archie in fase d’attacco (22 punti, percentuali da Paradiso), facendo poi leva sul solito Cain da “doppia doppia” in mezzo all’area. Bene anche la coppia Moore-Tambone in regia così come Avramovic (decisivo nel terzo periodo) e Scrubb, poco preciso ma incisivo in tante voci.

Ora, fermata l’ascesa di Cremona (mai partita così bene in Serie A: 4 vinte su 5 prima di oggi), per la Openjobmetis arriva la sfida a un’altra sorpresa ricca di ex, la Brindisi di Vitucci, Banks, Rush e Giofrè che arriverà domenica prossima a Masnago. Nel mezzo la gara di Fiba Europe Cup di mercoledì contro l’Alba Fehervar che vale il primato del girone: insomma, una settimana in cui non ci si annoierà.

Caja sorride: “Dura ma meritata”. Sacchetti ammette: “Risultato giusto”

 COLPO D’OCCHIO

Il PalaRadi non è forse l’impianto migliore per giocare a mezzogiorno, visti i riflessi del sole che si allungano sul terreno di gioco dai grandi finestroni sul lato corto del campo. L’impianto in zona fiera si riempie all’ultimo ma regala una bella cornice di pubblico a un match che si incrociano da ormai un decennio: presenza in forze, come di consueto, dei tifosi biancorossi appostati alle spalle della panchina della Openjobmetis.

PALLA A DUE

Non ci sono particolari novità alla lettura di formazioni e quintetti: il veterano Diener è il play di casa con Mathiang (recuperato dall’influenza) e Aldridge lunghi. Tutto invariato per Caja che si affida al suo starting five straniero, praticamente lo stesso di tutta la stagione.

Archie e Cain, il velluto e la roccia. Avramovic non tradisce

LA PARTITA

Il miglior avvio possibile per Varese: la squadra di Caja scatta in maniera violenta e roboante dalla contesa iniziale, costringe Sacchetti a un primo timeout sullo 0-8 e poi di una successiva pausa per provare ad arginare lo strapotere biancorosso. Difesa ferrea, contropiedi, assist al bacio e 2-21 di parziale. Una raffica che manda al tappeto Cremona, capace di riorganizzarsi solo nel finale di periodo: un paio di palle perse varesine danno il là a una prima reazione che vale il 10-25 sulla sirena.
La rimonta però è iniziata e, con i soliti passaggi a vuoto in attacco di Varese, la Vanoli rincorre a fari spenti: il tiro pesante è l’arma utile per i sacchettiani che trovano Aldridge e Crawford caldissimi e sfruttano il lavoro di Mathiang sotto canestro. Un minibreak di Archie e Moore a metà periodo non basta e così Cremona risale fino addirittura al -1 che è anche il divario dell’intervallo lungo, 38-39.
La OJM però ha pazienza e al rientro sul parquet torna a mettere la testa avanti dopo aver incassato l’unico pareggio della gara sull’unico canestro di Diener. Avramovic diventa protagonista, suoi gli spunti principali con cui gli ospiti pian piano tornano oltre i 10 di vantaggio nonostante un Demps entrato decisamente in partita per la Vanoli. Da segnalare anche un magia di Moore da 10 metri a mettere fieno biancorosso in cascina. Nel finale di periodo però, tre triple consecutive dei gialloazzurri riaprono i conti: 56-61.

IL FINALE

Le triple di Scrubb e Archie tengono avanti Varese con una certa sicurezza fino a quando Demps riapre il fuoco e trascina i suoi a -4. Gli italiani di Caja, dopo un timeout, si mettono in mostra: schiacciata di Iannuzzi (su assist perfetto di Moore) e cinque punti in fila di Tambone sembrano dare il là alla fuga buona e definitiva ma Cremona non muore proprio mai. Ancora il tiro pesante – Ruzzier e Crawford – permette alla Vanoli di risalire da -8 a -2 anche se il play azzurro perde palla consegnando ad Avramovic il contropiede del nuovo +4. Demps non trema nemmeno in lunetta e così, quando Archie sbaglia la tripla della sicurezza, Varese vede i fantasmi. Ma è un istante: Crawford forza l’entrata nel traffico e scivola, Ruzzier agguanta Moore per la maglia ed è antisportivo quasi sulla sirena. Il libero dell’americano serve solo a sancire uno splendido successo, 79-82, il quarto in sette partite di Serie A.

VANOLI CREMONA – OPENJOBMETIS VARESE 79-82
(10-25, 38-39; 56-61)

CREMONA: Diener 3 (0-2, 1-4), Saunders (0-3, 0-2), Crawford 22 (2-4, 6-8), Mathiang 9 (3-7), Aldridge 15 (0-1, 5-10); Gazzotti (0-1 da 3), Ricci (0-1, 0-3), Demps 21 (4-4, 3-9), Ruzzier 9 (1-3, 2-4). Ne: Baggi. All. Sacchetti.
VARESE: Moore 10 (3-6, 1-5), Avramovic 15 (6-9, 1-6), Scrubb 8 (1-6, 2-5), Archie 22 (4-6, 4-8), Cain 16 (8-11); Iannuzzi 4 (1-1), Natali 2 (0-2, -1), Tambone 5 (0-1, 1-3), Ferrero (0-1, 0-1), Bertone (0-2). Ne: Gatto, Verri. All. Caja.
ARBITRI: Bartolini, Bongioni, Bongiorni.
NOTE. Da 2: C 10-25, V 23-45. Da 3: C 17-41, V 9-29. Tl: C 8-9, V 9-10. Rimbalzi: C 40 (13 off., Mathiang 13), V 37 (11 off., Cain 13). Assist: C 19 (Ruzzier 6), V 16 (Moore 8). Perse: C 16 (Crawford 5), V 9 (Archie 3). Recuperate: C 3 (Gazzotti, Demps, Ruzzier 1), V 11 (Avramovic 4). Usc. 5 falli: Ruzzier. F. antisportivo: Ruzzier.

 

 

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 18 Novembre 2018
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