“Civica benemerenza? Diamola all’agente che ha salvato cinque persone in Sardegna”
Rocco Longobardi propone per la Civica Benemerenza il poliziotto di origini gallaratesi protagonista di un salvataggio nelle acque di San Vero Milis. Proposto anche un premio alla memoria per Isabella Rossi, "anima della Contrada del Brodo"

Un riconoscimento della città al poliziotto (di origine gallaratese) che in Sardegna ha salvato cinque bagnanti in difficoltà. La proposta viene dal consigliere comunale Rocco Longobardi, che in vista della Giornata della Riconoscenza ha ufficialmente protocollato la candidatura dell’agente della Polizia di Stato Matteo Rigamonti.
«È una proposta che era già stata avanzata dal sindaco ad agosto» riconosce Longobardi, che non ha voluto far cadere nel vuoto l’idea.
A questa candidatura il consigliere di Gallarate 9.9 ne ha affiancata un’altra, alla memoria: «Ho proposto anche un riconoscimento per Isabella Rossi, un personaggio che potrebbe meritare un ricordo per il ruolo che ha avuto per tanti anni nell’organizzazione della Contrada del brodo». Oltre che per il suo lavoro a contatto con il pubblico in una nota officina cittadina, Rossi era un volto noto a chi non mancava l’appuntamento con il brodo caldo nel cuore di luglio: è scomparsa pochi giorni fa, a 51 anni. La proposta di Longobardi è dunque una pergamena a ricordo di chi è stato «perno e anima» di una delle più caratteristiche e popolari feste di Gallarate.
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