«Fuori dalla gestione associata della Polizia Locale ma ne riparleremo»

Il sindaco Franco Martino conferma la decisione di non rinnovare la convenzione con Azzate e Galliate Lombardo. Il consigliere d'opposizione Tognola: «È una brexit Daveriese. Due soli vigili per gestire il paese? Mi chiedo come faranno»

polizia locale generica

«Usciamo dalla gestione associata della polizia locale con rammarico. Speriamo in futuro ci siano lo spazio e il tempo per tornare a parlarne, ma ora come ora non ci sono le condizioni. Il servizio quindi verrà sospeso il 31 dicembre». Franco Martino, sindaco di Daverio conferma quanto ha comunicato con una lettera al comune di Azzate qualche giorno fa: la convenzione tra i tre comuni, Azzate, Daverio e Galliate Lombardo, non verrà rinnovata.

La novità è stata annunciata dal sindaco Bernasconi, ieri, mercoledì 19 dicembre nel corso del consiglio comunale (qui l’articolo).

«Non è una scelta che abbiamo fatto a cuor leggero – spiega il primo cittadino di Daverio – Ci sono stati molti contatti, abbiamo cercato soluzioni alternative che andassero nella direzione di una unione delle funzioni di polizia locale, ma per ora non le abbiamo trovate. Questo non significa che in futuro non si possa tornare a discuterne. Al momento non ci sono i tempi tecnici per fare proposte alternative. Siamo consapevoli che la gestione associata sia per noi la soluzione migliore, ma vogliamo trovare una modalità differente da quella adottata fino ad ora.  I nostri tecnici continueranno a lavorare in tal senso. Dal primo gennaio, però, Daverio si muoverà in autonomia con la disponibilità dei suoi due vigili urbani».

Parla invece di una Brexit in salsa daveriese l’ex sindaco Alberto Tognola, uscito dal gruppo di Franco Martino, “Star Bene a Daverio” per fondare un gruppo misto di cui è unico componente.

«Mi risulta che nella riunione della conferenza dei sindaci dei tre comuni della gestione associata tenutasi il 20 di novembre il Sindaco Martino in presenza anche dei tecnici abbia dichiarato di condividere il rinnovo per altri 5 anni in vista dell’Unione e che quindi all’unanimità è stato deciso tale passo, addirittura prevedendo uno stanziamento in bilancio di una cifra necessaria per una consulenza al riguardo, e cioè l’istituzione dell’Unione dei Comuni per le funzioni di Polizia Locale e Protezione Civile – scrive Tognola in un comunicato.
Se il nostro Consiglio comunale non approva il rinnovo della convenzione entro il 31 dicembre, dal primo gennaio 2019 la convenzione è sciolta e si produce quella che i definirei la Brexit  daveriese con conseguenze pesanti per il servizio ma anche per le casse comunali e quindi le tasche dei cittadini.

In pratica dal 2 gennaio i due agenti nel nostro organico rientreranno al Comune di Daverio e mi risulta che: non ci sia un ufficio idoneo per le pratiche amministrative, non esiste neanche una postazione informatizzata quindi si dovrà provvedere all’acquisto della strumentazione ad hoc; non c’è la modulistica destinata per le sanzioni ed altro, cioè la base per poter lavorare su strada. Attualmente il servizio va dalle 07.30 alle 18.30 continuato più il sabato mattina. I due agenti, immagino che dovranno fare gli stessi orari degli altri dipendenti del Comune di Daverio e quindi per tre mezze giornate ed il sabato mattina non ci sarà il servizio di Polizia Locale per il Comune di Daverio»

Tognola si domanda poi come faranno gli agenti ad uscire in pattuglia ed occuparsi delle pratiche amministrative o come verranno gestite le telecamere visto che Daverio non possiede una centrale che invece Azzate ha in dotazione.

«Se oggi si vuole un servizio di Polizia Locale che abbia un minimo di caratteristiche di operatività e presenza, l’unica soluzione è convenzionarsi con altri Comuni così da avere un maggior numero di persone con dei costi da suddividere su più enti – conclude Tognola- . Alla mia richiesta di mettere in votazione la nuova bozza di convenzione in un Consiglio comunale entro il 31 dicembre il sindaco ha opposto un diniego netto senza peraltro spiegare quali siano i motivi della scelta di uscire dalla gestione associata di Polizia Locale.
Ci sono dei problemi tecnici amministrativi tra gli uffici dei rispettivi enti? Si trovino le soluzioni. Sono anche convinto che per il bene dei Daveriesi sia fondamentale trovare le soluzioni mettendo da parte l’orgoglio, e mi risulta che da parte del comune capofila, cioè Azzate, ci sia tutta l’intenzione di procedere in tal senso».

 

 

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Pubblicato il 20 Dicembre 2018
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