Colpo agli Alpini, rubata l’aquila

L’opera, simbolo del corpo militare, era nel giardino antistante la sede di via Guido Rossa

aquila alpini malnate

L’aquila per gli alpini è più di un simbolo, è uno stendardo da portare fieri sul cappello e sulle bandiere.

Ecco perché fa ancora più scalpore il furto avvenuto alla sede malnatese del corpo militare: un colpo basso ancor prima di un atto illegale.

L’aquila malnatese era appoggiata su un ceppo nel giardino antistante la sede di via Guido Rossa ed è stata portata via nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 gennaio a colpi di scalpello. La sede non ha recinzione, ma solo una siepe e una sbarra.

«Abbiamo fatto denuncia ai carabinieri – spiega Carlo Croci, storico alpino malnatese – perché l’aquila aveva anche un valore stimato intorno ai mille euro. Non si tratta di una ragazzata, ma di un vero e proprio furto. Speriamo di ritrovarla, in ogni caso rimetteremo un’aquila sul nostro ceppo. La sede attuale è stata aperta nel 1988 e il nostro simbolo era al suo posto dai primi anni ‘90».

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Pubblicato il 18 Gennaio 2019
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