«Devo finire quel che ho cominciato», Paolelli si ricandida

Primo obiettivo realizzare un passaggio pedonale sicuro sulla strada provinciale. «Sono i cittadini che dettano la nostra agenda»

Eleonora Paolelli, sindaco Bodio Lomnago

«Cinque anni fa ci siamo presentati con coraggio e un po’ di incoscienza, oggi le cose sono cambiate: siamo più forti, determinati e soprattutto abbiamo ancora tante cose da fare. Per questo torno in campo e con me la lista Cittadini in Movimento».

Eleonora Paolelli, 36 anni, ha il piglio di chi non vuole lasciare a metà il lavoro cominciato e si prepara a ricandidarsi forte dell’esperienza accumulati in questi anni (e della sua laurea in Scienze della Comunicazione, titolo “La lingua del politico, la politica della lingua”).

Dalla finestra del suo ufficio con vista sul parco dei Pioppi mostra uno dei progetto che deve portare a conclusione, uno di quelli a cui tiene di più: un passaggio pedonale, regolato da un semaforo, che consentirà di attraversare la strada provinciale in sicurezza: «Grazie a un contributo statale di 50 mila euro riusciremo a risolvere la questione della pericolosità della strada alla rotonda della provinciale e finalmente realizzeremo una strada di accesso al lago che oggi non esiste».

L’altro progetto da portare a buon fine è quello che riguarda la Rogorella: «È davvero una spina nel fianco per noi – spiega il sindaco – Facciamo fatica a trovare investitori che abbiano un’idea precisa su come riqualificare quell’area, che è vasta e comprende la piscina e un centro sportivo. Abbiamo iniziato qualche giorno fa la pulizia della zona che era ormai invasa da erbacce, ma non basta e ne siamo consapevoli. Per ora abbiamo reperito 25 mila euro per abbattere il pallone e la struttura in ferro che lo sostiene, che sta cadendo a pezzi. Poi parteciperemo al bando “Sport e periferie” sperando di ottenere i fondi per costruire alla Rogorella la palestra che non abbiamo mai avuto. Siamo soci del Consorzio della Valbossa, ma spesso la nostra squadra di pallavolo si allena altrove perché per noi è più conveniente, oltre che più comodo. A questo punto tanto vale realizzare una struttura in paese».

La lista delle cose fatte è lunga, secondo la sindaca di Bodio: la sistemazione del cimitero di Lomnago e ora quello di Bodio, l’installazione di impianti di videosorveglianza nella zona delle scuole, sulla piazza e in zona cimiteri, la sistemazione dell’illuminazione in alcune vie: «Siamo riusciti a non rialzare la tariffa rifiuti e ad assegnare  50 euro ad ogni bambino che frequenta le medie: iniziativa che ripetiamo anche quest’anno scolastico – spiega-. Il mio fiore all’occhiello resta comunque la battaglia che insieme agli altri comuni rivieraschi ho portato avanti per la riqualificazione del Lago di Varese. Ci ho creduto e ora i risultati stanno per arrivare grazie anche al sostegno della Regione Lombardia».

L’obiettivo è quindi finire quel che si è iniziato, la politica resta un passo indietro: «Ci tengo a dire che la nostra agenda è dettata dai cittadini, sono loro che danno il passo della nostra amministrazione. A parer mio ha funzionato e su questa strada vorremmo proseguire»

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Pubblicato il 28 Gennaio 2019
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