“Bisticcio” sul consiglio comunale, slitta la convocazione

Il gruppo d'opposizione "Insieme per Bodio Lomnago" contesta alla maggioranza di aver violato una norma. Il consiglio si riunirà lunedì 4 marzo invece del 26 di febbraio. Paolelli: «Ostruzionismo inutile»

Eleonora Paolelli, sindaco Bodio Lomnago

Convocazione esposta in ritardo, salta il consiglio comunale. Cavillo burocratico, sgambetto politico o rigore legislativo? Il risultato è che il consiglio comunale fissato per martedì 26 febbraio si terrà invece lunedì 4 marzo alle 18.30.

Quel che è accaduto lo spiega il sindaco Eleonora Paolelli: «Abbiamo ricevuto un’email firmata dai tre consiglieri di minoranza in cui si diceva che era stata violata una norma e quindi il consiglio comunale doveva essere rinviato». La norma qual è? La convocazione deve restare esposta all’albo cinque giorni, ma secondo l’opposizione quei tempi non sono stati rispettati: «Il consiglio era fissato per il 26 febbraio, ma l’avviso è stato esposto giovedì 21 febbraio – dice il sindaco – e con il weekend di mezzo, non c’erano, secondo l’opposizione, i tempi tecnici previsti dalle legge per riunire il consiglio» .

«Così abbiamo deciso di spostare la convocazione a lunedì 4 marzo – spiega ancora Eleonora Paolelli – ma troviamo questo atteggiamento davvero poco costruttivo. Se pensano così di colpirci politicamente hanno sbagliato: in realtà intralciano la macchina amministrativa e l’operato dei dipendenti comunali.
Tra l’altro all’ordine del giorno ci  sono temi molto importanti per la comunità, che a questo punto invito ad essere presente al dibattito di lunedì. In discussione c’è la risposta all’interpellanza del gruppo consiliare “Insieme per Bodio Lomnago” in merito alla gestione associata di polizia locale con il comune di Buguggiate; l’interrogazione sull’utilizzo dei fondi per i comuni e la questione del passaggio pedonale che porta alla provinciale che tanto interesse ha suscitato nei giorni scorsi; il bilancio di previsione 2019/2021 e tutti i capitoli riguardanti le imposte comunali e l’approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti per l’anno 2019.

Insomma, c’è molto lavoro da fare e ostacolarlo con questi sistemi è davvero controproducente – conclude Paolelli – In alcuni casi tra forma e sostanza è meglio scegliere la sostanza per il bene di tutti, soprattutto dei cittadini»

di
Pubblicato il 25 Febbraio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.