Regione in campo per salvare il Carpione del Garda
Il pesce a rischio estinzione. L'assessore Rolfi: “Vogliamo intervenire per salvare questa specie autoctona esclusiva del Benaco"

L’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi ha presentato oggi a Salò il progetto dedicato al ripopolamento del carpione nel Lago di Garda.
Il progetto denominato Life Carpione è stato consegnato alla commissione europea e ha già superato la valutazione di qualità.
Ha un costo complessivo di € 2.254.313 e prevede un contributo EU di € 1.259.313. La risposta della Commissione Europea dovrebbe arrivare entro il mese di giugno 2019.
Le azioni di progetto possono avere inizio già a partire da settembre/ottobre 2019.
“Il Carpione è a rischio estinzione. Vogliamo intervenire – ha spiegato l’assessore Rolfi – per salvare questa specie autoctona esclusiva del Lago di Garda. Abbiamo già fatto passi importanti coinvolgendo la Provincia di Trento nel divieto di pesca della specie”.
“Regione Lombardia – ha continuato Rolfi – sta proseguendo con le attività di allevamento del Carpione: al centro ittiogenico di Desenzano sono stabulate circa 8.000 uova di Carpione e in un
impianto privato di Ponte Caffaro è stabulato uno stock di circa 2500 Carpioni per un peso di circa 500 Kg. Ora aspettiamo la risposta della comunità europea sul progetto Life, ma siamo fiduciosi”.
I partner del progetto sono Regione Lombardia in qualità di capofila; Fondazione Edmund Mach; Parco Alto Garda Bresciano; Sea Life – Gardaland; Graia srl e Foglio S.S. ma ha anche
diversi sostenitori tra gli enti territoriali.
Le azioni previste sono:
– le attività di allevamento e ripopolamento con l’obiettivo della selezione e miglioramento genetico degli stock allevati;
– la mappatura e caratterizzazione delle aree di fondale profondo idonee alla riproduzione di Salmo carpio;
– la verifica del livello di minaccia derivante dal siluro, relativo piano di controllo e monitoraggio degli effetti;
– riproduzione artificiale, primo accrescimento e ripopolamento di Salmo carpio nel Lago di Garda e monitoraggio dell’efficacia dei ripopolamenti;
– Creazione e ripristino di aree di fondale sommerso idonee alla riproduzione naturale di Salmo carpio e relativo monitoraggio;
– attività di informazione, sensibilizzazione e divulgazione.
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