Il centro preso nuovamente di mira dai vandali
Due settimane fa il sindaco si era sfogato su Facebook per la poca educazione. La scorsa notte nuovamente colpita via Milano ma i responsabili sono stati identificati, il sindaco: "Devono chiedere scusa alla città e pagare"

Sono passate giusto due settimane dallo sfogo del Sindaco Emanuele Antonelli sul suo profilo Facebook. Parole pesanti verso chi non ha rispetto della città e dei beni collettivi.
La scorsa notte, in via Milano, si è riproposto nuovamente lo stesso scenario vandalico. Le foto ci arrivano da una lettrice amareggiata dall’ennesimo scempio nel cuore della città.
«Passeggiare sotto i portici dopo una certa ora diventa impossibile – commenta un residente di via Milano – abbiamo paura ad andare in giro. la situazione è peggiorata». La zona è quella compresa tra Piazza Garibaldi e McDonald.
Ma la notte scorsa è stata agitata anche in un altro angolo cittadino: al Museo del Tessile un residente racconta di un gruppetto di giovani visibilmente in stato alterato che con schiamazzi e atti pericolosi ha disturbato la tranquillità del quartiere. Nulla di estremo, dato che, anche in questo caso, non sono arrivate segnalazioni al comando dei carabinieri.
Episodi contenuti che richiamano le parole pronunciate dallo stesso Antonelli due settimane fa:
“ spero solo di non scoprire che un genitore di questi delinquenti si permetta di scrivere che a Busto Arsizio qualcosa non è di loro gradimento.
SOLDI, SOLDI, SOLDI…
Tanti ce ne vogliono per stare dietro a questi stronzi.
EDUCAZIONE, EDUCAZIONE, EDUCAZIONE…
Presto organizzerò corsi di educazione, se posso, obbligatori per i genitori che sono riusciti ad inculcare la maleducazione ai propri figli.
Il sindaco annuncia nuove misure nei confronti di questi giovani
Grazie ai nostri angeli custodi, le forze dell’ordine, che, detto fatto, ieri notte hanno colto in flagranza dei bravi ragazzi che stavano, per l’ennesima volta, distruggendo gli arredi della nostra città.
Non appena in possesso dei nomi, li inviterò personalmente in Comune, insieme ai loro genitori, per chiedere, a nome di tutti i cittadini di Busto Arsizio, le scuse ufficiali e ritirare l’ assegno dei costi che il Comune dovrà sostenere per rimettere a nuovo gli arredi danneggiati.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Che vergogna . I comuni si impegnano per rendere belle le città e questi incivili le rovinano . Vergogna
Belle le citta’???? O il centro perche’ fa comodo???
Sono 2 anni che mando lettere al comune per chiedere di pulire la mia zona invasa da immondizia e vandalismo….. ma quando si tocca il centro fa notizia…. il resto e’ nulla…
Ecco il prodotto che si ottiene quando in assenza di genitori (o con genitori della stessa pasta) ci pensa anche una società malata e decadente a tirare su questi poveri rifiuti umani…decenni di social, selfie, Amici ed Isola dei famosi producono cervelli di tal levatura.
Peccato che tali cervelli non fuggano all’estero…purtroppo ce li dobbiamo tenere.