Non c’è pace per la nuova piazza Vittorio Emanuele
Prima le fontane, poi i parcheggi messi e poi tolti, infine le aiuole con le piante secche. In molti a Busto, spesso su facebook, segnalano i problemi e Palazzo Gilardoni risponde

Non c’è pace per la nuova piazza Vittorio Emanuele II. Dal 17 novembre, data dell’inaugurazione in pompa magna dopo anni di cantieri, ad oggi continua a non riscuotere la simpatia di chi la vive tra sfottò e invettive che i bustocchi più social non hanno voluto risparmiare. I commenti dei cittadini, tra l’altro, sembrano essere presi molto sul serio da Palazzo Gilardoni che ad ogni segnalazione prontamente interviene per riparare.
Molteplici i commenti sui social che invitavano e invitano tutt’oggi l’amministrazione ad abbellire e rendere più funzionale la piazza che fin ad adesso è stata protagonista di svariati interventi riparatori.
A cominciare dalle fontane: ferme ai box in un primo momento, sono in funzione da metà febbraio dopo alcuni lavori per sistemare le condutture e calibrare l’inclinazione dei tubi, visti i problemi di deflusso riscontrati. Ancora oggi capita di vedere i tecnici scendere nelle viscere della piazza per regolare l’intensità del getto.
Non di secondaria importanza è anche il discorso dei parcheggi. Se all’inizio c’era la possibilità di posteggiare la propria auto a due passi dal centro, dopo le lamentele sono iniziate a fioccare multe ed infine sono comparsi un divieto di sosta e delle rastrelliere per biciclette. In contemporanea sono stati installati dei paletti che delimitano lo spazio pedonale da quello riservato alle auto verso via Carducci. Allo stesso momento però è ancora necessaria una transenna che impedisca ai veicoli l’ingresso alla piazza, un po’ brutta a vedersi. Infine, l’ultimo e più attuale capitolo di quest’epopea vede protagonista il poco spazio concesso al verde.
Le aiuole della piazza sono in queste ore oggetto di un allargamento e di una nuova piantumazione, visto che gli arbusti messi a novembre sono già seccati. Secondo qualcuno i colpevoli sarebbero da ricercare in un ulteriore gesto vandalico, più “nascosto”, contro i tubi d’irrigazione da parte dei ragazzi che nel tardo pomeriggio e nelle sere dei week-end lì si ritrovano. Congetture a parte, da un paio di giorni sono comparse anche delle nuove fioriere, sul modello di quelle già collocate in piazza Santa Maria.
Aspettiamo di vedere quali saranno i prossimi sviluppi: in vista dell’estate, quella che è stata pensata come piazza per gli eventi dovrebbe sbocciare definitivamente, così come ci si aspetta di vedere come verrà resa viva nel momento in cui i lavori nei caseggiati che la circondano finiranno e potranno finalmente aprire le attività commerciali previste.
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