Arrestato latitante accusato di violenza sessuale e maltrattamenti
Sull'uomo pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel mese di agosto 2018 dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio per maltrattamenti contro persone conviventi, procurata interruzione di gravidanza e violenza sessuale pluriaggravata, reati commessi ai danni della ex compagna di 22 anni
Un tunisino di 27 anni, latitante da oltre un anno e mezzo, è stato localizzato e arrestato questa mattina nei boschi tra Solaro e Cesate (MI) dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.
Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel mese di agosto 2018 dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio per maltrattamenti contro persone conviventi, procurata interruzione di gravidanza e violenza sessuale pluriaggravata, reati commessi ai danni della ex compagna di 22 anni.
Le indagini degli investigatori del Commissariato avevano dimostrato che lo straniero, tra il 2015 e il 2017, aveva sottoposto la ragazza a continui maltrattamenti consistiti in percosse – che in due occasioni avevano procurato l’interruzione dello stato di gravidanza della giovane – gravi minacce, violenze sessuali, “sequestri” tra le mura di casa e “perquisizioni personali” dettate dal sospetto che la vittima volesse sottrarre della droga. Il tutto infatti era maturato in un contesto di degrado, indigenza e tossicodipendenza di entrambi, che all’epoca dei fatti vivevano in una casa abbandonata in via Biagio Bellotti a Busto Arsizio approvvigionandosi quotidianamente di sostanze stupefacenti nei boschi del circondario. Episodi continuati anche dopo che la vittima, rimasta nuovamente incinta, era finalmente riuscita a fuggire trovando riparo presso l’abitazione familiare in un’altra provincia della Lombardia.
La misura cautelare tuttavia non ha potuto essere eseguita fino ad oggi perché nel frattempo l’uomo si era allontanato dal domicilio di via Bellotti per una destinazione sconosciuta. Tuttavia notizie carpite dagli agenti nell’ambiente dello spaccio e della tossicodipendenza hanno permesso di localizzare il latitante in una zona boschiva nel comune di Solaro, dove viveva in condizioni precarie e di fortuna mantenendosi con lo spaccio di droga insieme ad altri pusher nordafricani.
Ciò appurato, questa mattina è stato predisposto un servizio che, nonostante le difficoltà ambientali, ha permesso di circondare e bloccare il latitante dopo un disperato tentativo di fuggire tra la vegetazione in sella a una bicicletta. Nel corso della stessa operazione è stato arrestato anche un altro individuo, un marocchino di 37 anni, che faceva parte dello stesso gruppo e che è stato trovato in possesso di 6 dosi di cocaina e 550 euro.
Dopo la notifica della misura cautelare il ricercato è stato arrestato e condotto in carcere.
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