Teatro civile verso la conclusione con Hamburger e Federico Buffa

Giovedì 11 e sabato 13 aprile doppio appuntamento al teatro Giuditta Pasta

giuditta pasta

Giovedì 11 aprile, per chiudere la rassegna del Teatro Civile al Giuditta Pasta, debutterà in anteprima nazionale lo spettacolo teatrale  Hamburger, di Stefano Chiodaroli, Lucia Rossetti e Gloria Anselmi, da un’idea di Franco Forte.

Protagonisti del dramma tratteggiato da una comicità implacabile e nera, saranno Stefano Chiodaroli, il noto volto di Zelig e della fiction Belli dentro, e la magnetica Gloria Anselmi, bella e brava nel ruolo di coprotagonista esile e dannata, impegnata nel compito di fare da contrappunto alla possenza di Chiodaroli.

Lo spettacolo, nato da un’idea dello scrittore, sceneggiatore e giornalista Franco Forte, mette in scena la vicenda di un uomo e di una donna che vivono ai margini di una strada come tante.

Un uomo, sul suo furgone da “paninaro” serve da bere e da mangiare al popolo della notte. Nessuno sa quale sia il suo nome, chi lo conosce, lo chiama semplicemente Hamburger.
Il buio della metropoli è popolato di malvagità, e Hamburger ne esplora la profondità affrontando a viso scoperto i mostri che la abitano. Solo l’incontro con le improbabili storie di Gloria  apre un varco nella sua durezza.
Ma possono gli uomini sfuggire al proprio destino?
In un dramma ambientato nella città di Milano, Stefano Chiodaroli trasforma le armi del comico in lama lancinante e tagliente. Al suo fianco, Gloria Anselmi illumina di luce livida una vicenda dai toni forti e struggenti. Il testo è stato scritto a sei mani dagli stessi protagonisti e da Lucia Rossetti, drammaturga e autrice televisiva, che cura anche la regia, con la supervisione di Donato Pisani, altro nome illustre in ambiente autorale e registico.

Biglietti ancora disponibili: intero € 15; gruppi organizzati € 12

Sabato 13 aprile sarà invece la volta di “Il rigore che non c’era” con Federico Buffa. Il popolare giornalista sportivo parlerà di quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, metafora, magari improvvisa, che cambia la storia di una vita

Buffa così inizia il suo percorso, che passa dalla storia di Sendero Luminoso a quella di George Best, da Leo Messi al Grande Torino. Sullo sfondo, un palazzo, due finestre dalle quali compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò; in scena con Federico Buffa, uno strampalato attore, del quale veste i panni Marco Caronna, ed un pianista, Alessandro Nidi, compagni di viaggio nello scoprire che quella volta, quel rigore… ha cambiato la storia di tutti… Ancora storie intrecciate tra loro, come quella di Bessie Smith e di Kubrick, il tutto punteggiato dalla musica, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole di Federico Buffa.

Biglietti ancora disponibili: intero € 34;  gruppi organizzati € 26

 incontro pre spettacolo con Federico Buffa sabato 13 aprile ore 18.30 | foyer del teatro Giuditta Pasta

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2019
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