Vedano onora e ricorda il Presidente partigiano Sandro Pertini
La festa della Liberazione si è conclusa con la cerimonia di intitolazione della Palazzina civica al Presidente Pertini, strenuo oppositore del fascismo

Il 74° anniversario della Liberazione lascia per sempre un segno a Vedano Olona.
(foto di Enrico Padovani)
La tradizionale manifestazione al Monumento ai Caduti organizzata dall’Amministrazione comunale e dall’Anpi con la partecipazione delle scuole e della Filarmonica Ponchielli, si è infatti conclusa con la cerimonia di intitolazione della Palazzina civica a Sandro Pertini, con la posa di una targa che ricorderà nel tempo il Presidente più amato dagli italiani, in un luogo centrale ed importante del paese.
Al Parco Spech, dove il sindaco Cristiano Citterio e la sua giovanissima “collega” Sara Tamburrano, vice sindaco del Consiglio delle ragazze e dei ragazzi, hanno reso omaggio al monumento che onora i Caduti vedanesi, è stata ricordata con un minuto di silenzio la professoressa Angela Rosato, attiva componente della sezione Anpi “Basso Sankara” di Vedano Olona, scomparsa prematuramente la mattina di Pasqua.
Dopo il discorso celebrativo della Festa di Liberazione, tenuto quest’anno da Simona Ghiraldi, presidente della locale sezione dell’Anpi, il corteo si è mosso accompagnato dalla Filarmonica Ponchielli verso la Palazzina civica, dove hanno parlato il sindaco Cristiano Citterio e i ragazzi delle scuole accompagnati dalla dirigente Paola Tadiello, e dove la professoressa Emilia Colombo ha ricordato la figura del Presidente Sandro Pertini.
«Guai a pensare al 25 Aprile come ad un rituale stanco – ha detto sil sindaco Citterio – E’ la festa più importante che ci sia, piena della gioia che vissero i nostri nonni e i nostri genitori quando l’Italia uscì dall’incubo della guerra e della dittatura. Ed è proprio in questa importante ricorrenza che l’Amministrazione ha scelto di onorare un impegno preso tempo fa con i cittadini, quello di dedicare un luogo del paese al Sandro Pertini, Presidente partigiano, che fu strenuo oppositore del fascismo e che è stato il Presidente della Repubblica più amato dagli italiani. Era giusto e doveroso e sono felice di poterlo fare oggi, 74° anniversario della Liberazione».
A testimoniare l’importanza di tramandare alle nuove generazioni i valori di democrazia e libertà del 25 Aprile , il compito di scoprire la targa al Presidente Pertini è stato affidato alla giovanissima Sara Tamburrano, rappresentante di tutte le ragazze e i ragazzi del paese.
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