Alla scoperta dei misteri di Mercurio
Ospiti della serata in programma il 20 maggio al cinema Grassi quattro scienziati dell'Agenzia spaziale italiana
Il GAT ospita contemporaneamente a Tradate 4 scienziati responsabili dei 4 strumenti che l’Italia ha collocato su una delle più avveniristiche missioni spaziali di sempre.
Grande e imperdibile appuntamento spaziale organizzato a Tradate dal GAT Gruppo Astronomico Tradatese per Lunedì 20 Maggio, h21 al Cine GRASSI sul tema “Alla Scoperta Dei Misteri Di Mercurio”. Saranno infatti ospiti del GAT e di tutta la Cittadinanza tradatese i 4 scienziati responsabili dei 4 strumenti che l’ ASI, Agenzia Spaziale Italiana, ha deciso di finanziare e mettere a bordo di BepiColombo, la più importante missione spaziale mai inviata verso Mercurio.
L’ ESA, Agenzia Spaziale Europea ha lanciato felicemente BepiColombo nella notte tra il 19 e il 20 ottobre 2018 dalla base spaziale di Kourou in Guyana. Sarà un viaggio lunghissimo e complicato. Ci vorranno infatti 7 anni per raggiungere l’infuocato e misterioso pianeta più vicino al Sole, raggiungibile con l’aiuto di due gravity assist (spinte gravitazionali) con Venere e addirittura cinque gravity assist con lo stesso Mercurio. BepiColombo il cui nome è dedicato al compianto Giuseppe Colombo che negli anni 70 per primo aveva calcolato come raggiungere il pianeta, è una collaborazione tra ESA e JAXA (L’ Agenzia Spaziale giapponese). La sonda spaziale, durante la sua crociera di 7 anni, viaggerà in maniera “compatta”: un motore elettrico (MTM) spingerà il satellite costituito dal modulo europeo MPO e da quello giapponese MMO (rinominati rispettivamente Bepi e Mio): Bepi-MPO entrerà attorno a Mercuio in un’orbita polare bassa, Mio-MMO invece acquisirà un’orbita molto più alta ed allungata dovendosi occupare soprattutto del campo magnetico di Mercurio.
In particolare Bepi avrà a bordo 11 strumenti, 4 dei quali sono “made in Italy” e furono finanziati dall’ASI negli anni felici delle presidenza Battiston: ebbene saranno a Tradate lunedì 20 maggio i 4 responsabili di questi 4 strumenti (Valeria Mangano, Cristina Re, Carmelo Magnifico e Fabrizio De marchi). I primo di questi strumenti è SELENE, che studierà la debolissima atmosfera di Mercurio ed il suo campo magnetico. Poi c’è SIMBIO-SYS, una suite di 3 strumenti ottici che forniranno immagini della superficie del pianeta sia in 2D sia in 3D, indicandone anche la composizione. Infine ISA misurerà le accelerazioni non gravitazionali e sarà di supporto a MORE nella stima del campo di gravità di Mercurio, dando informazioni preziose sul il suo interno. Nella conferenza, il gruppo di divulgazione italiano per BepiColombo (Bep-it!), nato da ricercatori che a questa missione hanno lavorato e tuttora lavorano, parlerà della missione e dei suoi obiettivi scientifici, focalizzandosi in particolar modo sul contributo italiano e sugli importanti dati che verrano prodotti. Non meno importanti i dati tecnici relativi alla struttura della navicella che, per l’ 85% sono assolutamente innovativi: basti pensare che per ‘sopravvivere’ nei dintorni di Mercurio sono stati progettati pannelli solari di nuovissima generazione e sistemi speciali per neutralizzare l’enorme calore solare e la fortissima e distruttiva radiazione particellare.
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