La Pircher sposta la produzione da Cittiglio a Mantova
L'azienda specializzata nella realizzazione di canali grigliati in cemento per il recupero e il trattamento dell’acqua, ha inaugurato la sede rinnovata e ingrandita di Gazzuolo. A Cittiglio rimane un punto commerciale
La Pircher srl, azienda di Cittiglio, ha inaugurato la sede rinnovata e ingrandita di Gazzuolo in provincia di Mantova. Un investimento di oltre 4 milioni di euro e un ampliamento di 8.500 metri quadrati coperti. Fondata nel 1969, l’azienda si è specializzata fin da subito nella realizzazione di canali grigliati in cemento per il recupero e il trattamento dell’acqua.
I dipendenti di Cittiglio hanno ricevuto una lettera di trasferimento, con la proposta di continuare a lavorare per la Pircher nello stabilimento di Gazzuolo che dista circa 220 chilometri da Varese. Proposta naturalmente rifiutata dai lavoratori a causa della distanza del nuovo impiego.
E così i dipendenti non hanno avuto altra scelta che rassegnare le dimissioni, mentre la società ha riconosciuto loro una buonuscita. «Come sindacato – spiega Marzia Pulvirenti della Cgil – abbiamo provato a trovare un accordo per salvare almeno parte della produzione dello stabilimento di Cittiglio e di conseguenza alcuni posti di lavoro, ma purtroppo non ci siamo riusciti e il titolare ha confermato il trasferimento».
Quello che a prima vista i media mantovani hanno definito come un potenziamento della produzione della Pircher, per i lavoratori di Cittiglio ha coinciso con il trasferimento della produzione e la perdita del posto di lavoro. Un’amara constatazione che ha ulteriormente esacerbato gli animi dei lavoratori “sacrificati”.
Una rabbia dovuta anche al modo improvviso e inaspettato con cui sono venuti a sapere della decisione del trasferimento.
I dipendenti infatti erano già da un anno a conoscenza del progetto di espansione della sede di Gazzuolo, ma gli era stato detto che la produzione sarebbe continuata anche nello stabilimento del Varesotto. La preoccupazione è diventata realtà quando
un artigiano della zona ha notato il capannone della Pircher in un annuncio di vendita online e subito dopo ha avvisato i dipendenti.
Dopo questa scoperta, i quindici dipendenti hanno chiesto chiarimenti alla direzione che a quel punto ha espresso la volontà di interrompere la produzione per spostarla a Gazzuolo. La spiegazione fornita agli operai per motivare il trasferimento riguarda l’eccessiva distanza del polo produttivo dagli altri stabilimenti Pircher. Secondo il titolare, invece, quello di Gazzuolo sarebbe più comodo dal punto di vista logistico.
Nonostante la produzione a Cittiglio sia interrotta, la Pircher non chiude del tutto perché a lavorare rimangono ancora alcuni commerciali. Con quale prospettiva però ancora non si sa.
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