Polizia locale del Verbano, a che punto siamo con la liquidazione
Gli amministratori di numerosi Comuni della Valcuvia fanno il punto. Matteo Marchesi, sindaco incaricato alla procedura, ringrazia colleghi e dipendenti per lo sforzo fatto
A che punto è la liquidazione del Servizio di Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Medio Verbano? Lo hanno spiegato i sindaci dei comuni interessati dal servizio in un incontro sabato mattina nel quale è stata fatta la “fotografia“ della situazione da parte degli amministratori.
«Ad oggi la collaborazione tra i sindaci dei comuni di Cittiglio, Caravate, Sangiano, Monvalle e Orino si è dimostrata sinergica e proattiva nell’espletamento di tutti gli aspetti burocratici e organizzativi con l’unico fine di gestire al meglio lo scioglimento dell’ente», è stato confermato.
I sindaci si sono occupati di gestire la vendita di tutti i beni mobili, con l’alienazione degli automezzi, degli strumenti digitali quali videocamere, droni, apparecchiature per la rilevazione della velocità, etilometro e altre apparecchiature elettroniche. Rimane escluso dalla liquidazione l’impianto di videosorveglianza che è stato assorbito dai cinque comuni, sopra indicati, i quali hanno provveduto alla riattivazione delle telecamere tenendo conto delle esigenze del proprio territorio.
«Si è proseguito nel gravoso impegno della vendita della sede dell’Unione, unico bene immobile, attraverso l’asta riservata ai soli enti pubblici, che ha visto l’assegnazione dello stabile alla Comunità Montana Valli del Verbano. L’area antistante la sede, ad uso parcheggio, è stata frazionata e acquistata dal Comune di Cittiglio», viene specificato.
L’ente Unione ad oggi non è più gravato da mutui e le cause in essere sono state estinte con successo attraverso accordi transattivi.
Da gennaio 2023 i dipendenti dell’Unione sono stati ricollocati presso i comuni aderenti all’Unione stessa tenendo conto delle esigenze e della professionalità dei singoli ed è stato raggiunto un accordo sulla produttività 2017, e sulla performance 2022.
In un’ottica di recupero dei documenti prodotti negli anni di attività dell’Unione e di una corretta gestione di quest’ultimi si è pensato di trasferire il server e l’archivio presso il Comune di Sangiano, il cui attuale Sindaco ricopre il ruolo di liquidatore dell’Unione. Nel frattempo si è studiato un piano di digitalizzazione dell’archivio per snellire il volume delle pratiche.
Si è provveduto alla ricognizione di crediti e debiti finalizzata alla sistemazione dei bilanci, costituendo un nuovo ed efficiente ufficio di riscossione per 4,3 milioni di crediti pregressi esigibili.
Entro la fine dell’anno 2024, considerando l’attuale buona gestione economica dell’ente in liquidazione, si provvederà alla riassegnazione parziale delle risorse ai comuni soci, suddivisione che verrà effettuata in proporzione alla popolazione residente.
Matteo Marchesi, sindaco di Sangiano e Presidente incaricato alla liquidazione ha voluto ringraziare i sindaci presenti «ma anche i sindaci che mi hanno accompagnato in questo percorso, come Franco Oregioni di Monvalle, oltre a tutti i dipendenti»
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