Quella volta che Massimo Ranieri arrivò in teatro a piedi sotto la neve
Nel 2004 arrivò al teatro di Piazza Repubblica nonostante una grande nevicata. L'attore napoletano sarà in scena venerdì 10 maggio con “Sogno e son desto 400 volte”
Massimo Ranieri è una sicurezza. Dal 2004 è stato in cartellone al teatro Apollonio Openjobmetis di Varese tutti gli anni, saltando forse una sola stagione per un imprevisto. La sala con lui sfiora sempre il sold out. Le signore cantano felici vecchie e nuove canzoni, da “O surdato ‘nnamurato” a “Rose rosse per te”, da “Rundinella” a “Perdere l’amore”. E lui, splendido 68enne napoletano che ha venduto più di 14 milioni di dischi passando con disinvoltura dalla musica alla televisione, da Orietta Berti alle regie di Giorgio Strehler, seduce la platea con una energia invidiabile.
E a proposito di energia, il direttore del teatro Filippo De Sanctis ricorda un aneddoto significativo: «Quell’anno che a Varese fece un metro di neve, credo fosse il 2006, il pubblico era nel panico perché non si riusciva a raggiungere il teatro. Ad un certo punto mi chiamano dicendo che Ranieri stava arrivando ma la macchina su cui viaggiava era rimasta bloccata nella neve in Largo Flaiano, e chiedendomi se potevo mandare una Jeep a prenderlo. Risposi che non avevo questa possibilità ma avrei cercato una soluzione. Passano circa 20 minuti e vedo un uomo avvolto in un cappotto attraversare Piazza Repubblica, deserta perché piena di neve che ancora cadeva. Era Ranieri: se l’era fatta a piedi in mezzo alla bufera. Quella sera su 1200 biglietti staccati arrivarono in teatro non più di 350 persone. In tanti ci chiamarono per chiedere il rimborso o per accertarsi che lo spettacolo fosse stato annullato, essendo le strade impercorribili. Abbiamo dovuto rispondere a tutti: ci spiace ma l’artista è arrivato in teatro, facendosela pure a piedi, quindi non possiamo rimborsare perché lo spettacolo va in scena!».
Il nuovo appuntamento con Massimo Ranieri al Teatro Apollonio Openjobmetis di Varese è venerdì 10 maggio alle 21 per “Sogno e son desto 400 volte” (biglietti 68/62/51 euro). Uno spettacolo ideato e scritto con Gualtiero Peirce in cui l’attore si presenta al suo pubblico sempre nuovo, viaggiando tra ricordi e fantasia, vita vera e invenzione, saltando, ballando e cantando i suoi grandi successi ma anche pezzi indimenticabili della tradizione partenopea. Sempre in dialogo con la platea, che lo ama e che lui ama sommamente.
Laura Balduzzi
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