La musica illumina la bellezza: torna “Interpretando suoni e luoghi”
Si inaugura nel fine settimana l’edizione 2019 della rassegna musicale itinerante giunta all’undicesimo anno grazie all'impegno della Comunità Montana Valli del Verbano e della Comunità Montana del Piambello

Si inaugura nel prossimo fine settimana l’edizione 2019 della rassegna musicale itinerante “Interpretando suoni e luoghi” giunta all’undicesimo anno, grazie al costante impegno della Comunità Montana Valli del Verbano e della Comunità Montana del Piambello instancabili promotrici dell’iniziativa che negli anni ha visto un crescente consenso di pubblico, offrendo eventi con musica di qualità nei luoghi più suggestivi dell’alto Varesotto.
«Anche quest’anno si presenta ricco l’itinerario e molte le occasioni per conoscere ed apprezzare luoghi conosciuti e “nascosti” delle nostre valli – spiegano gli organizzatori – arricchiti da musica e interpreti di grande qualità, provenienti da tutta Italia. La rassegna quest’anno toccherà ben quindici comuni, dove sono presenti siti di grande valore architettonico, con panorami suggestivi e nuovi luoghi quali la chiesa romanica di Clivio, la parrocchiale della frazione di Cugliate Fabiasco, il cortile Anessi di Orino, la suggestiva chiesa sconsacrata di San Carlo a Grantola e l’ormai tradizionale appuntamento nella chiesa romanica di s. Antonio di Cadegliano Viconago».
Due concerti d’organo accompagneranno voci soliste, a Castello Cabiaglio (Organo recentemente restaurato) e a Marchirolo. Arte figurativa e musica si uniranno nei concerti proposti nei musei: al Bodini a Gemonio e al museo Salvini di Cocquio S. Andrea. Le sale concerto di Induno Olona, Maccagno e il teatro di Cuasso al Monte ospiteranno ensemble con pianoforte. Molto vari i programmi con pagine di grandi autori classici amati dal pubblico e autori contemporanei eseguiti da ensemble con archi, fiati e solisti d’eccezione. Prosegue la consolidata sinergia con Jazz in Maggiore, con un concerto della nota rassegna in piazza a Germignaga, con la volontà di diversificare l’offerta e coinvolgere un pubblico eterogeneo e sempre più numeroso.
Primo concerto in programma sabato 22 giugno alle ore 21 in centro a Viggiù all’interno di Villa Borromeo: nell’elegante edificio tardo-neoclassico, si esibirà il duo composto da Silvano Minella al violino e Flavia Brunetto al pianoforte, entrambi con un’intensa attività concertistica in tutto il mondo, nei più importanti teatri e festival internazionali. Il concerto dedicato a streghe, ninfe, elfi e troll, con musiche di Poulenc, Respighi, Debussy e Grieg, è inserito nella manifestazione “La nott da la stria”, organizzato dalla Soms Act di Viggiù e porterà nelle sale della villa sonorità “magiche”. Minnella suonerà un violino di Mattia Albani del 1695.
Domenica 23 giugno alle ore 21 tappa a Brinzio, nella cornice naturale del Parco Regionale del Campo dei Fiori presso il Museo della cultura rurale prealpina in via Trieste 24, un luogo capace di trasmettere l’atmosfera delle tradizioni di una volta, inserito in un contesto urbanistico e paesaggistico che ha saputo mantenere e tutelare la cultura della storia locale, delle tradizioni e degli usi e costumi di un tempo. Ad esibirsi sarà il Trio Lanzini: famiglia di musicisti da tre generazioni, che riunisce in questo delizioso trio il padre Giovanni clarinettista di lungo corso e di fama internazionale con i figli Michele ed Elisa, giovani e promettenti professionisti già membri di orchestre e di gruppi di musica da camera di rilievo. Il programma presentato è al tempo stesso tanto godibile quanto di estremo interesse e presenta il clarinetto, in una formazione abbastanza atipica e inconsueta accanto ai due strumenti cardine degli archi, quali il violino e il violoncello. I brani di Haydn, Vanhal e Mercadante, dai toni riescono a creare un clima intimo e salottiero, di facile e intuibile ascolto.
Anche quest’anno il progetto, che vede la direzione artistica di Chiara Nicora e il coordinamento di Silvia Sartorio, si avvarrà della collaborazione dei comuni ospitanti, della sinergia con realtà artistiche e culturali operanti sul territorio e del supporto organizzativo del’Associazione Cameristica di Varese.
I concerti saranno tutti ad ingresso libero e gratuito.
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