Il concerto della banda per “la funtana di ufizi”
Il progetto della Pro Loco di Cuvio volto al recupero dei luoghi ed edifici che hanno fatto la storia del paese
Iniziato nel 2017 con il restauro del “funtanun dell’asilo” e proseguito con altri piccoli interventi, il progetto della Pro Loco di Cuvio volto al recupero dei luoghi ed edifici che hanno fatto la storia del paese ha portato a riscoprire un altro “monumento” della storia e tradizione di Cuvio
il lavatoio della madonnina di Roor o per dirla come i Cuviesi “la funtana di ufizi” è ritornato agli antichi splendori.
Cosi’ chiamato perché sorto, forse già nel medioevo, su un’area antistante la locazione degli antichi uffici daziari, questo lavatoio e stato poi abbellito nel 1933, con la posa in una grotta adiacente della statua della Vergine di Lourdes.
Nonostante il lavatoio con il sopraggiungere della modernità abbia vissuto un declino delle sue
prerogative, la fonte con la statua dell’ Immacolata è sempre rimasta molto frequentata ma sopratutto
amata dai Cuviesi. Tra i più’ anziani è presente il ricordo di quando in paese era forte la presenza dei
villeggianti e questi in cerca di refrigerio, nelle calde sere d’estate si ritrovavano sullo slargo, animando
cosi’ questo ameno luogo. E fu proprio qui in seguito a queste presenze che la Pro Loco iniziò oltre
sessant’anni fa a organizzare la festa del villeggiante di fine agosto.
Questa apprezzabile iniziativa di restauro promossa dalla presidente della Pro Loco,Giovanna Mutterle e dai suoi collaboratori é il segno palese dell’interesse e affetto che i cuviesi hanno per il proprio paese
come, ad esempio, il lavoro fatto a poca distanza dal lavatoio e opera del gruppo Alpini, che hanno
risistemato con un ottimo abbellimento l’aiuola davanti la chiesetta di San Rocco; senza dimenticare i
volontari della Protezione Civile che con il loro costante periodico intervento mantengono in sicurezza e
decoro il fiume Broveda e i sentieri dei boschi del territorio.
L’intervento che ha portato ad un eccellente risultato, molto apprezzato dalla cittadinanza e stato
cofinanziato dai due enti Cuviesi, Pro Loco e Comune e ha avuto anche il contributo della Fondazione
Comunitaria del Varesotto. L’esecuzione affidata allo studio dell’arch. Fabio Marchesi e realizzata dalla
sua impresa é anche stata sostenuta dalla collaborazione materiale ed economica dei numerosi
volontari della Pro Loco.
Nel Dicembre scorso una breve cerimonia aveva salutato il ritorno nella grotta della statua della
Madonna, invece sabato 13 luglio alle ore 21 presso il giardino di villa Sgalbazzi, nelle vicinanze
della “Madonnina” un momento più solenne inaugurerà ufficialmente il “nuovo” lavatoio, durante il
“Concerto del Carmine” della Filarmonica Cuviese che si terrà con la presenza del sindaco dott. Enzo
Benedusi e la presidente della Pro Loco Giovanna Mutterle.
Sulle pareti del lavatoio verrà anche posta una targa a ricordo del restauro e a rievocare questi luoghi di
ritrovo, di chiacchiere, di pettegolezzi ma anche di consigli e confidenze e che con l’avvento delle
modernità vennero messi in pensione e relegati a luoghi della memoria.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
cladico su A Samarate scoperta dalla Finanza una fabbrica cinese abusiva, lavoro nero per l'alta moda
Alessandra Toni su Terribile incidente nella notte a Brienno nel Comasco: un ragazzo di 21 anni ha perso la vita gravissimo l'amico
Felice su Terribile incidente nella notte a Brienno nel Comasco: un ragazzo di 21 anni ha perso la vita gravissimo l'amico
flyman su Varese sale al 14esimo posto nel report Ecosistema Urbano 2024: un balzo di 27 posizioni
Roberto Morandi su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Spartaco02 su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.