Congedo per il luogotenente Marco Covolo
Dopo 35 anni di servizio è andato in congedo lo straordinario investigatore della Compagnia di Busto Arsizio
Dopo 35 anni di servizio è andato in congedo il Luogotenente Marco Covolo, straordinario investigatore della Compagnia di Busto Arsizio. Di origini valdostane, arruolatosi nell’Arma giovanissimo, il Lgt. Covolo ha mosso i primi passi nell’Istituzione proprio a Busto Arsizio, da giovane Brigadiere, dove ha conosciuto e sposato la moglie, bustocca “doc”.
Promosso Maresciallo, venne trasferito, anche in ragione delle significative qualità investigative, alla squadra omicidi del Nucleo Investigativo di Milano, dove ha lavorato per oltre 20 anni, collaborando nelle indagini che hanno portato a scoprire gli autori di alcuni noti omicidi, avvenuti nel capoluogo lombardo tra gli anni ’90 e il 2000. Nel 2009 scelse di ritornare a Busto Arsizio – dove è sempre rimasto a vivere con la famiglia – assumendo il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia.
C’è la sua firma nelle più importanti indagini degli ultimi dieci anni nel Basso Varesotto, dall’indagine “Wedding Planner”, allo smantellamento del “cartello” di droga di Lonate Pozzolo (VA), fino all’arresto del responsabile dell’omicidio di Marilena Re, promoter rinvenuta cadavere a Garbagnate Milanese nell’estate del 2017.
Appassionato di storia militare ed istruttore di tiro, lascia un altro rappresentante nell’Arma: il figlio Alessandro, 23enne, nato e cresciuto a Busto Arsizio, già Carabiniere in servizio in Piemonte, che da poche settimane ha superato il concorso per diventare Maresciallo dei Carabinieri.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Martac98 su Scontro nella notte a Lonate Ceppino, a bordo quattro giovani tra 18 e 20 anni
Martac98 su CBD e insonnia: CBnight, il rimedio naturale per dormire bene
italo su Furto all'oratorio di Albizzate: sottratta strumentazione del coro John Paul II Choir nella settimana dei concerti di Natale
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.