Mastini: difesa più robusta con il ritorno di Stefan Ilic
Il 29enne serbo, figlio di coach Nenad, ha già vestito a più riprese la maglia giallonera. Arriva dal Milano e darà una mano anche al settore giovanile

Dopo aver effettuato una prima serie di conferme per diversi giocatori già in rosa lo scorso anno, i Mastini Varese iniziano a “collezionare” i primi arrivi da fuori in vista della prossima annata in Italian Hockey League, il secondo campionato nazionale per importanza.
La prima aggiunta in ordine di tempo è stata ufficializzata dalla società giallonera nella tarda serata di martedì 2 luglio e si tratta di un ritorno decisamente importante e di grande caratura, quello di Stefan Ilic. Il 29enne difensore serbo, figlio dell’ex tecnico varesino Nenad Ilic, iniziò da ragazzino a giocare in via Albani e disputò la prima stagione senior in Italia proprio con i Mastini nel 2013-14, per poi tornare nella Città Giardino dopo le esperienze al Valpellice e al Milano. Proprio la compagine rossoblu rivolle Ilic nel 2016 e gli ha dato spazio nelle ultime tre annate (pure quando in panchina c’era Massimo Da Rin, attuale tecnico dei Mastini).
Possente, dotato di buon fisico (1,90 di altezza per una novantina di chili), esperto anche a livello internazionale per via delle sue molte presenze con la nazionale serba, è un innesto robusto per la difesa del Varese ma ha anche la caratura per rendersi utile in fase d’attacco, vista la potenza del tiro dalla linea blu ma anche la capacità di far girare il disco verso compagni più smarcati. Il suo ingaggio conferma la volontà da parte del club dei presidenti Torchio e Cesarini di rafforzare ulteriormente la rosa, seguendo quindi quel piano triennale volto a portare i Mastini verso i piani alti della IHL. Ilic, che come il padre è anche allenatore, sarà inoltre inserito nei ranghi tecnici del settore giovanile della società.
«Sono felice di tornare a Varese perché qui ho iniziato la mia carriera italiana. Ora sono sicuramente più esperto e giocare con Milano mi ha fatto sicuramente migliorare: mi sento cresciuto di testa e ciò mi ha consentito di sviluppare anche altre doti. Spero di portare alla squadra la giusta grinta e di trasmetterla anche ai compagni, mantenendo però la giusta disciplina sul ghiaccio. So che la gente e i compagni si aspetteranno molto da me, ma sono contento perché significa essere considerato un giocatore importante e maturo. E mi piacerebbe vincere con la maglia del Varese – frase già sentita da Dominic Perna – almeno una delle due competizioni a cui prenderemo parte: campionato o Coppa Italia».
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