Blitz alla fiera dei rettili, sequestrati 350 ragni proibiti

Operazione dei Carabinieri Forestali di Milano contro il traffico illecito di ragni velenosi, specie di cui è vietata la detenzione e la vendita sul territorio italiano. Il blitz, eseguito in coordinamento con la Procura di Busto Arsizio, è avvenuto domenica mattina alla fiera Reptilmania di Origgio.

I militari hanno individuato e sequestrato un contenitore con all’interno 349 cuccioli di ragno di numerose specie (anche tropicali), in parte velenosi e venduti sottobanco. Nessuno di quei ragnetti si sarebbe dovuto trovare in Italia ed è assolutamente vietata la vendita a privati. Il valore complessivo si aggira attorno ai 6 mila euro poichè si tratta di specie esotiche che nel mercato illegale hanno una valutazione piuttosto alta.

Il sequestro è stato convalidato e ora i poco simpatici aracnidi esotici sono stati portati allo Zoo Safari di Pombia dove saranno accuditi (e sfamati) fino alla decisione sulla loro sorte.

In merito alla legge 213 che regola la detenzione e la commercializzazione degli aracnidi, però, si segnala la difficoltà nel capire quali sono i ragni proibiti e quali non lo sono. La norma, in assenza di un regolamento attuativo o di una lista allegata di generi e specie ritenute pericolose/invalidanti, si presta perciò a diventare oggetto di interpretazioni da parte degli organi preposti ai controlli.

Una lista, stilata da tossicologi ed entomologi, esiste anche ma non è stata mai ratificata dal Parlamento e, dunque, non può essere considerata valida.