“Il grande trasloco”: arriva lo spettacolo che ci allena a diventare consumatori consapevoli
L'appuntamento è per sabato 21 settembre, alle 20.45 alle Cantine Coopuf, per una serata che offre molto più di una "normale" piece teatrale, organizzata da Movimento Consumatori e Cies

Passa da Varese l’iniziativa nazionale di Movimento Consumatori realizzato in collaborazione con Cies Onlus, che utilizza la formula del Teatro Forum per coinvolgere anche i varesini in un percorso di riflessione sulla società dei consumi.
L’appuntamento è per sabato 21 settembre, alle 20.45 alle Cantine Coopuf in via De Cristoforis 5 a Varese, per una serata che offre molto più di una “normale” piece teatrale: ma uno spettacolo interattivo che vuole, attraverso il “gioco” del teatro, sviluppare un ragionamento critico su un argomento sempre più urgente: «Non sprecare, consumare responsabilmente, sono responsabilità per le generazioni future che è importante sentirsi addosso, esserne consapevoli – spiega Barbara Cirivello, presidente del movimento consumatori Varese – Quella del teatro Forum, un teatro interattivo che coinvolge e costringe a riflettere e trovare soluzioni anche lo spettatore é una grande occasione per farlo, divertendosi»
Una iniziativa nazionale, organizzata congiuntamente da Movimento Consumatori e Cies onlus– centro di informazione ed educazione allo sviluppo, che coinvolge solo 10 realtà, (Roma la prima, varese la seconda a livello territoriale) uno spettacolo che prevede il coinvolgimento degli spettatori e le conclusioni poi le prendono gli spettatori non chi conduce lo spettacolo.
«Un’iniziativa con tale funzione educativa va sicuramente sostenuta – ha commentato Roberto Molinari, assessore ai Servizi Sociali del comune di Varese – la consapevolezza nelle scelte di consumo è un aspetto importante, perché implica educazione alla responsabilità. Per questo siamo in prima linea nel sostenere questo tipo di interventi».
“IL GRANDE TRASLOCO: DOVREMO ANDARE SU MARTE?” COME FUNZIONA LO SPETTACOLO
Lo spettacolo parte dal presupposto che le risposte sui nostri bisogni fondamentali hanno cambiato indirizzo: le decisioni che ci riguardano sono prese sempre più lontano, da Bruxelles a Washington. Le nostre vite, i nostri consumi, la storia dei nostri affetti potrebbero finire in un cloud in California.
Come possiamo contribuire ad accelerare i tempi del mutamento, “traslocando” dalla società dei consumi alla società dei consumatori, dove il consumo sostenibile e consapevole diventa un atto politico? Quali decisioni riguardano l’individuo, incidono sulla qualità di quello che mangia, su come si muove, su come si relaziona con il suo territorio? Prima di dover prenotare un biglietto per Marte come possiamo abitare il nostro pianeta in modo sostenibile?
In collaborazione con la compagnia Parteciparte gli attori cercheranno di coinvolgere i cittadini in una riflessione sui diritti di chi consuma, lavora, produce o di chi subisce la voracità di un sistema che mira ad un’espansione totale impossibile, dove il potere è in mano a pochissimi soggetti che indirizzano il “mercato”. L’obiettivo sarà di far emergere il punto di vista dei singoli consumatori su questioni molto complesse e attuali che vedono il consumatore al centro della complessità.
Lo spettacolo è a ingresso libero: l’appuntamento è alle cantine coopuf sabato 21 settembre alle 20.45.
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