Con una videochiamata gli utenti non udenti dialogano con l’ospedale
Il sistema di video-interpretariato in lingua dei segni permette di comunicare con gli operatori attraverso qualsiasi device

Un servizio di video-interpretariato in lingua dei segni per agevolare gli utenti non udenti.
L’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale dei Sette Laghi ha partecipato ad un progetto regionale dedicato all’accessibilità e, in particolare, alle esigenze dei pazienti sordi.
Grazie ai fondi ricevuti allo scopo, ha così potuto dotarsi di un sistema di video-interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) disponibile ora nella sede dell’ambulatorio dedicato al riconoscimento delle condizioni di Sordo civile e nell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ospedale di Circolo di Varese, ma l’intenzione è quella di estenderlo gradualmente a tutti gli ambulatori e strutture dell’ASST.
Questo servizio permette di abbattere in maniera significativa le barriere comunicative nei confronti dei pazienti sordi che si rivolgono alle strutture aziendali.
Nel dettaglio, il servizio può essere attivato dalle 8.00 alle 18.00, tutti i giorni, festivi inclusi, tramite computer, tablet o smartphone dotati di webcam avviando una video chiamata con un interprete di LIS che in pochi secondi sarà disponibile a supportare la comunicazione tra personale dell’ASST e paziente sordo.
L’ASST dei Sette Laghi è la prima azienda sanitaria lombarda a dotarsi di questo strumento che offre una risposta concreta alle difficoltà comunicative delle persone sorde abbattendo le barriere linguistiche.
«Questa iniziativa sposa perfettamente la mission della nostra Azienda – spiega il Dott. Ivan Mazzoleni, Direttore Socio Sanitario dell’ASST dei Sette Laghi – che è quella di rispondere alle esigenze delle persone in tutte le loro sfumature».
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