Bottigliate alla stazione, un arresto

I fatti si riferiscono a una aggressione sanguinosa avvenuta a luglio a Gallarate. Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare

Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallarate hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del cittadino marocchino di 39 anni.

L’uomo è accusato di aver aggredito un suo connazionale con un coccio di bottiglia proprio sotto i portici della stazione ferroviaria, provocandogli una ferita lacero-contusa al collo (immagine di repertorio).

I fatti si riferiscono al 17 luglio scorso al termine di una violenta lite scaturita per futili motivi.
Le indagini dei militari hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e di identificare con certezza l’autore del reato. Nel corso delle attività investigative – in cui i carabinieri hanno ascoltato tutti i
testimoni oculari e hanno analizzato numerose telecamere di video-sorveglianza della zona – è inoltre emerso che l’arrestato si era reso responsabile di svariati piccoli furti ai danni di diversi supermercati di Gallarate, Castellanza, Somma Lombardo e Samarate e di un furto di un telefono cellulare e di un portafoglio ai danni di un altro cittadino marocchino, avvenuto all’interno del bar situato di fronte alla stazione.

Anche in relazione a quest’ultimo episodio è scaturita una lite tra i due connazionali, conclusasi con un’ulteriore aggressione da parte dell’odierno arrestato che, sempre con un coccio di bottiglia, aveva provocato alla vittima – che voleva restituiti gli effetti personali illecitamente sottratti – una ferita da taglio sulla schiena
giudicata guaribile con 22 giorni di prognosi. A tradire l’extracomunitario, già noto ai militari – che in precedenti plurime occasioni lo avevano denunciato per simili reati – sono stati i tre puntini neri tatuati all’altezza degli zigomi, elemento che ha contribuito alla sua identificazione certa. L’indagato è ora trattenuto nel carcere di Busto Arsizio a disposizione della locale Procura della Repubblica.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Novembre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.