Via Roma, il Comune annulla la delibera e ne approva un’altra

Provvedimento in "autotutela" dell'amministrazione comunale che blocca il progetto di riqualificazione di via Roma e lo riscrive

Grande partecipazione per la manifestazione contro il taglio dei bagolari

Il Comune di Saronno stoppa il taglio dei bagolari in via Roma, anzi no. Con una delibera di giunta (N. 170 del 29/10/2019) pubblicata nella mattinata di mercoledì 6 novembre nell’Albo Pretorio comunale, il sindaco Alessandro Fagioli e la sua squadra hanno provveduto ad un annullamento in autotutela che affonda le sue radici nel progetto di riqualificazione di via Roma: in sostanza il Comune ha annullato una vecchia delibera e ne ha approvata una nuova, dando il via ad un nuovo iter per la riqualificazione della via nel tratto tra via Guaragna e via Manzoni.

Nel luglio 2018 la prima delibera di giunta che stabiliva le basi del progetto di , progetto variato nel febbraio 2019 con la previsione dell’abbattimento di tutti gli alberi (con approvazione della Regione che ha finanziato il bando del Comune di Saronno): da qui, il 29 marzo, il ricorso promosso al TAR Milano per l’annullamento della delibera. Il tribunale amministrativo regionale ha sospeso l’efficacia della delibera in attesa di pronunciarsi (sentenza attesa per la fine di novembre).

Quindi il Comune ha deciso di agire in “autotutela”, per le seguenti motivazioni:

«Ritenuto che la predetta ordinanza del TAR, seppur resa a seguito di un sommario esame, anticipi di fatto la decisone di merito, in quanto la motivazione circa la necessità dell’abbattimento di tutti gli alberi contenuta nella documentazione progettuale allegata alla delibera e non espressamente nel testo di quest’ultima non è stata ritenuta sufficiente per assolvere l’obbligo normativo; rilevato che la predetta motivazione costituisce ragione di interesse pubblico alla rimozione dell’atto impugnato; rilevato altresì che si è provveduto nel frattempo a svolgere ulteriori approfondimenti tecnici che hanno generato un aggiornamento delle valutazioni e del progetto proposto, che saranno meglio esplicate nella nuova delibera di approvazione progetto; Considerato inoltre che permangono i problemi legati alle condizioni precarie dei marciapiedi presenti in via Roma e che vi è la necessità di assicurare la percorribilità in sicurezza dei flussi pedonali; risulta necessaria una sollecita definizione del rapporto contrattuale con la società società aggiudicataria dei lavori oggetto dell’atto impugnato».

A questo punto la delibera del 19 febbraio è da considerarsi annullata, al fine di poter predisporre i nuovi necessari atti per procedere ai lavori di riqualificazione della via.

Un atto, quello dell’autotutela, che un’amministrazione pubblica può promuovere quando sussistono le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, comunque non superiore a diciotto mesi dal momento dell’adozione del provvedimento medesimo e acquisiti i pareri tecnico e contabile favorevoli espressi dai dirigenti dei settori interessati.

Immediatamente la giunta ha approvato una nuova delibera, numero 172/2019 del 29 ottobre, che prevede una variante al progetto iniziale integrato delle seguenti prestazioni: completa asportazione degli apparati radicali; riqualificazione e ampliamento a due corsie di marcia della pista ciclabile con ossido di ferro e cordonatura in granito; realizzazione di rete fognaria per acque meteoriche; risagomatura della sede stradale con fresatura e ricarica in conglomerato bituminoso.

Il provedimento è deciso in base in base alla determina che le alberature presenti lungo il tratto della Via Roma interessato dal progetto non rientrano nella categoria “Alberi monumentali” ex art. 7 Legge 10/2013 e sentiti i pareri di forze dell’ordine ed esperti:

la relazione tecnica, redatta dal Dott. Agronomo Paolo Lippi in data 9 luglio 2019, la quale stima che, dei 51 alberi presenti oggi nella tratta di interesse, escludendo i 2 di impianto recente, uno debba essere abbattuto ed altri 29 siano da valutare in sede operativa prevedendo a questi ultimi danni significativi la cui gravità è da verificare durante l’esecuzione dei lavori; inoltre precisa che l’accrescimento degli alberi conservati, col passare degli anni, tende oggettivamente ad aggravare i danni esistenti o a causarne di nuovi, inficiando la durabilità dell’intervento, allegata alla presente;

la relazione tecnica, redatta dal Comandante della P.L. Giuseppe Sala in data 10 settembre 2019 che segnala la presenza di alberi che hanno creato rotture sui marciapiedi, con innalzamenti della pavimentazione anche oltre i 30-40 cm, creando una situazione di estremo pericolo per i pedoni o alterazioni della linearità dei cordoli che invadono la sede stradale anche per 30-40 cm, creando una situazione di pericolo e insidia ai ciclisti che non riescono a percepire il disallineamento durante la circolazione, inoltre quest’ultima crea situazioni di pericolo agli automobilisti nelle manovre di sosta non riuscendo a percepire le sconnessioni laterali createsi, allegata alla presente;

la relazione tecnica redatta dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Paolo Cosenza, allegata al progetto di variante, la quale valuta che dei 51 alberi presenti oggi nella tratta di interesse, n. 2 alberi sono incompatibili con i percorsi pedonali previsti in progetto, inoltre minimo n. 20 alberi hanno problematiche di compatibilità al progetto dovute alla presenza di apparato radicale superficiale con quota superiore a quella di progetto o cordonature divelte dall’apparato radicale; la relazione rileva inoltre che l’alberata allo stato attuale non ha un carattere unitario in quanto sono presenti diverse fallanze dovute all’abbattimento degli alberi per varie problematiche e le piante esistenti presentano età diverse, allegata alla presente;

la comunicazione della Regione Carabinieri Forestale “Lombardia” Gruppo di Varese in data 7.10.2019 che riporta, in merito all’alberatura presente in Via Roma della specie Celtis Australis (bagolaro), quanto segue: “i bagolari che compongono il viale non rispecchiano nessuno dei criteri di monumentalità. Dal sopralluogo effettuato si è constatato che: 1) la maggior parte degli alberi sono cresciuti in prossimità degli edifici residenziali; 2) in numerosi punti le piante hanno determinato con le radici, il sollevamento del marciapiedi, 3) i bagolari sono stati sottoposti negli anni a tagli di capitozzatura” e di conseguenza l’alberatura non rispetta i criteri di monumentalità, allegata alla presente;

Da qui il nuovo progetto per via Roma (con costi che ammontano a 324 mila euro), che si innesta al Progetto Ciclometropolitana Saronnese, con delibera resa immediatamente esecutiva per permettere, quanto prima, l’esecuzione delle opere, tenuto conto anche che il Bando Regionale prevede l’obbligo della rendicontazione dei lavori entro il termine massimo del 31.12.2019 non essendo ancora stata riscontrata la richiesta di proroga.

Proprio per il prossimo fine settimana il Comitato Salva Via Roma aveva indetto una manifestazione per spiegare a che punto fosse la vicenda e chiedere al Comune di dialogare sul futuro degli alberi e della via.

Il Comitato Salva Via Roma scende in piazza per difendere i bagolari

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Novembre 2019
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