I regali che fanno bene, ecco Radici nel Fiume alla Maddalena
Continua con successo l’attività della cooperativa sociale Radici nel Fiume: anche per questo Natale tanti scelgono i prodotti biologici realizzati dai ragazzi disabili nei laboratori del centro
L’acquisto dei regali di Natale può essere spesso stressante e frettoloso, c’è però un posto in provincia di Varese dove i dettagli superficiali sfumano e resta la sostanza di ciò che queste feste dovrebbero rappresentare.
Siamo andati alla cooperativa Radici nel fiume, situata all’interno della Comunità Anfass Maddalena: per arrivarci occorre seguire le indicazioni per la frazione sommese, poi scendere verso i canali e dopo qualche curva ci si ritrova dinanzi un enorme caseggiato giallo, dove dal 1984 si offrono servizi di tipo educativo, riabilitativo e assistenziale a persone con disabilità intellettiva e relazionale, prive di un adeguato sostegno famigliare.
All’interno di questo contesto, una quindicina di anni fa nacque la cooperativa Radici nel Fiume, con la finalità di creare un’opportunità di occupazione e inclusione sociale ad alcuni ospiti della comunità e ad altre persone esterne, che raggiungono località Molino di Mezzo e si mettono a lavoro.
«Chi viene in cooperativa può trovare marmellate, composte di frutta, sughi, olio, miele, oltre che liquori, pasta e succhi – spiega Paolo, uno dei responsabili – Insieme ai prodotti alimentari, che sono tutti biologici e utilizzano materie prime a Km 0, ci sono gli artefatti dei nostri laboratori creativi e altri oggetti provenienti da altre cooperative sociali e botteghe del commercio equo solidale della zona: per noi è vitale la relazione con il territorio».
Il negozietto è un via vai di gente, in tanti scelgono Radici nel Fiume per i loro regali di Natale, come Gregorio, che arriva da Arsago Seprio: «Già lo scorso anno sono venuta qui per i miei acquisti e i miei amici sono rimasti entusiasti: i prodotti sono davvero di qualità e, soprattutto, si fa una scelta di cuore, aiutando questi ragazzi». Lo sguardo di Gregorio si sposta su Mauro e Daniele, due ragazzi della cooperativa, che concentrati si occupano di sistemare i nastrini che decorano i vasetti.
«Per loro, il lavoro è tutto» aggiunge Paolo. «Noi spesso ci lamentiamo dei nostri impegni in ufficio o in ditta, mentre per un disabile poter avere un lavoro è tutto, è qualcosa che arricchisce e dà un senso alle loro giornate. Dovreste vedere l’entusiasmo con cui arrivano in laboratorio al mattino e con cui si danno da fare. Un entusiasmo contagioso: gli acquirenti che ci scelgono vanno via sempre con il sorriso».
La Comunità Maddalena non resta chiusa alla popolazione, ma sono tante le iniziative a cui durante l’anno tanti sommesi partecipano per stringersi intorno ai ragazzi e al loro mondo: cene, spettacoli, laboratori ed eventi speciali come la fiaccolata che dall’oratorio raggiunge la cascina di Anffas prevista il 20 dicembre prossimo.
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