Aggressione in piazza Garibaldi a Busto, la Polizia identifica il “bullo”

Una delle vittime aveva avuto la lesione di un timpano. La Polizia è risalita ad uno dei giovanissimi aggressori, già noto agli archivi delle forze dell'ordine, anche attraverso indagini sui social network

polizia busto arsizio

A distanza di tre settimane è stato denunciato uno dei bulli protagonisti di una aggressione in piazza Garibaldi a Busto Arsizio, in centro città, in una zona nota per episodi problematici tra adolescenti.

Tre settimane fa, intorno a mezzanotte, la Volante del Commissariato di via Foscolo era intervenuta in piazza Garibaldi a Busto Arsizio perché due diciassettenni avevano subito un’aggressione.

Gli adolescenti avevano spiegato agli Agenti che poco prima, mentre in compagnia di altri loro amici stazionavano di fianco alla fontana, avevano involontariamente assistito a una lite tra due ragazzi di un altro gruppo. Era bastato un loro sguardo e una risata a far sì che i litiganti ritrovassero un’immediata e inattesa concordia di intenti e rivolgessero la loro attenzione, e quella dei loro amici, contro i diciassettenni. I bulli avevano rivolto infatti alle vittime una serie di insulti e minacce per poi accerchiarli, spingerli e affibbiare a uno di loro un violento schiaffo al volto e un pugno alla testa.

Uno dei due ragazzi, appena avutane la possibilità, si era divincolato e si era allontanato di corsa ma i suoi compagni, all’esterno del Mc Donald’s, erano stati nuovamente aggrediti, insultati e fatti oggetto di pugni e sputi finché erano riusciti a fuggire facendosi raggiungere dal padre di uno di loro. Successivamente i diciassettenni avevano fatto ricorso alle cure del Pronto Soccorso, dal quale sono stati dimessi rispettivamente con prognosi di 3 e 20 giorni, questi ultimi dovuti alla lesione di un timpano.

Decisivi per l’identificazione di almeno uno degli aggressori, che si erano ovviamente dileguati prima dell’arrivo della pattuglia, si sono rivelati i social network, tramite i quali sono stati recuperati il suo nickname e soprattutto le sue foto: queste immortalano un quindicenne già noto ai poliziotti, che circa un anno fa lo avevano denunciato perché, con alcuni compagni di scorribanda, aveva danneggiato gli arredi urbani di via Milano. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per lesioni personali alla Procura della Repubblica dei Minorenni.   

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Febbraio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.