Conegliano è di un altro pianeta: la Uyba si arrende in finale

Imoco troppo forte: la Coppa Italia va in Veneto. Le Farfalle ci provano, ma alla fine è 3-0 con Wolosz MVP. Esordio per Piccinini. A2: Piani trascina Trento al successo

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A sollevare la Coppa Italia sono le ragazze pigliatutto della Imoco Volley Conegliano, che vincono per 3-0 (25-20, 25-18, 25-16) contro la Unet E-work Busto Arsizio cui non è bastato il fattore campo, dopo la bella vittoria ottenuta in semifinale contro Monza.

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Uyba – Imoco, la finale di Coppa Italia 4 di 62

Gennari e compagne partono fortissimo nel primo set e sembrano capaci di contrastare la potenza di fuoco delle avversarie ma dal secondo set emerge chiara la differenza tra le due formazioni con Conegliano che è implacabile e impossibile da respingere. Per l’Imoco quello conquistato in viale Gabardi è il terzo trofeo stagionale dopo Supercoppa e Mondiale per club: una continuità di risultati impressionante e un motivo di consolazione per una Unet che si è dimostrata ancora la seconda forza del panorama italiano, la prima delle “normali”.

La finalissima ha visto l’esordio in campo per Francesca Piccinini, buttata nella mischia (e accolta dal boato dei tifosi) a metà del secondo set al posto di una non brillantissima Gennari; per lei non una prestazione da ricordare, forse troppo emozionata per una chiamata in campo piuttosto improvvisa e non certo nella possibilità di contrastare le velleità avversarie. A conferma dell’impatto di Conegliano sul match, nella metà campo di Busto Arsizio nessuna delle farfalle arriva in doppia cifra con Lowe e Herbots che chiudono con 8 punti, seguite da Bonifacio (7).

Dall’altra parte della rete la regista (ed ex di turno) Wolosz, nominata anche MVP del torneo, non sbaglia a distribuire una palla e innesca tutte le sue attaccanti, protagonista anche di alcuni recuperi spettacolari. Egonu finisce con 18 punti e tiene tutti con il fiato sospeso quando esce zoppicando dal campo a metà del terzo set (per fortuna solo un po’ di affaticamento). Prestazione da incorniciare anche per Folie che chiude con 13 punti (1 ace, 3 muri). Bene anche Sylla che scende in campo con grinta e mette a segno 5 dei 12 muri punto della squadra.
Spettacolo in campo e sugli spalti con la presenza di due delle tifoserie più belle di tutto il campionato, in un Palayamamay praticamente sold out.

Gennari e Leonardi: “Calate dopo un ottimo primo set”

LA PARTITA

Coach Lavarini schiera il sestetto composto da Orro in regia, Lowe opposto, Washington e Bonifacio al centro, Gennari e Herbots in banda, Leonardi libero.

Il primo set si apre in grande equilibrio e dai primi palloni si vede che le due squadre vogliono dare battaglia (5-5). La UYBA prova a scappare e l’ace di Lowe segna il 5-8. Conegliano non è precisa e non riesce a trovare gli spazi per fare il suo gioco mentre Busto è più concreta (9-12). La fase centrale del gioco è spettacolare con Busto avanti +1 (16-17) e le ragazze che si buttano su ogni palla. Qui resta l’unico rammarico di Busto, che sbaglia con Leonardi un pallone che potrebbe valere il nuovo +3: Wolosz e compagne, graziate, ingranano la marcia e trovano il +3 (20-17). Sul 21-17 Mencarelli sostituisce la diagonale principale inserendo Cumino su Lowe e Bici su Orro. Folie segna il 24-20 e il murone di Egonu chiude il set 25-20.

Nella seconda frazione Conegliano parte con maggiore decisione e si porta sul 6-3. Le biancorosse ci provano ma le pantere sono davvero scatenate e mantengono il vantaggio (13-9). Sul 16-9 Lavarini mette in campo Piccinini su Gennari facendo esplodere il boato dei tifosi, desiderosi di rivederla in campo. Altra sostituzione sul 17-9 con Berti schierata su Washington. Le bustocche ci mettono il cuore ma Conegliano è di un altro livello. Egonu mette a terra il 24-18 e l’errore in attacco di Herbots chiude il set 25-18.

Nel terzo parziale Lavarini tiene in campo Berti e Piccinini. Partenza in equilibrio (6-5) e grande spettacolo, sul campo e sugli spalti con un tifo da podio. Sul 7-5 torna in campo Gennari su Piccinini. Sul 9-6 Egonu atterrando male da un attacco sente dolore al ginocchio sinistro ed è costretta a uscire dal campo zoppicante. L’uscita della giovane attaccante non ferma però le sue compagne che volano sul 12-8. Per fortuna niente di grave per l’azzurra che si fa curare dallo staff medico e rientra in campo sul 13-9. La UYBA inizia a sbagliare troppo in difesa e regala molti punti alle avversarie che ne approfittano (19-12) grazie alla splendida Folie. Sul 23-15 la Imoco è ormai proiettata alla vittoria e a chiudere il set ci pensa l’ace di Egonu (25-16).

Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto Arsizio 3-0
(25-20, 25-18, 25-16)

Conegliano: Sorokaite, De Kruijf 10, Geerties, Folie 13, Fersino (L2) ne, Botezat, de Gennaro (L), Ogbogu ne, Enweonwu ne, Gennari, Wolosz 3, Hill 9, Sylla 9, Egonu 18. All. Santarelli.
Busto Arsizio: Washington 5, Bici 1, Herbots 8, Simin ne, Gennari 4, Cumino, Orro 3, Leonardi (L), Villani 3, Lowe 8, Piccinini 2, Bonifacio 7, Cucco (L2) ne, Berti. All. Lavarini.
Arbitri: Simbari e Vagni.
Note. Conegliano: ace 3, errori 6, muri 12. UYBA: ace 1, errori 8, muri 1. Durata set: 26′ 24′ 25′. Spettatori: 4397 .

Uyba - Imoco, la finale di Coppa Italia

COPPA DI A2

Nella finale di categoria, la Delta Informatica Trentino dell’isprese Vittoria Piani e di Valentina Barbolini (figlia del coach di Novara, Massimo) ha vinto per 3-1 (20-25, 19-25, 31-29, 21-25) contro le emiliane dell’Omag San Marignano, della bustocca Giuditta Lualdi aggiudicandosi quindi la Coppa Italia di Serie A2. Un bel risultato soprattutto in vista dell’inizio del pool promozione (alla quale parteciperà anche la Futura Giovani Busto) in programma il 9 febbraio.
Le trentine dominano il primo e il secondo set e soffrono nel terzo, facendosi rimontare sul finale e perdendo poi ai vantaggi. Alla fine del quarto parziale però possono finalmente esultare e godersi la festa insieme ai tanti tifosi arrivati per sostenerle. Proprio la ex bustocca Vittoria Piani completa la festa con il premio di miglior giocatrice del torneo.

Omag S. Giovanni in Marignano – Delta Informatica Trentino 1-3
(20-25, 19-25, 31-29, 21-25)

S. Giovanni in Marignano: Bresciani (L), De Bellis ne, Battiston ne, Coulibaly ne, Pinali ne, Saguatti 21, Bonelli, Pamio 8, Mazzon 3, Mandrelli (L2) ne, Saveriano, Gray 7, Decortes 28, Lualdi 5.
Trentino: Piani 31, Cosi, Kosekova Moro (L), Fondriest 8, D’Odorico 10, Barbolini, Furlan 9, Melli 17, Vianello (L2) ne, Giometti ne, Berasi.
Arbitri: Usai e Cruccolini.
Note. Omag: ace 7, errori 8, muri 10. Trento: ace 1, errori 9, muri 11. Durata set: 28′ 28′ 39′ 32′.

Finale di Coppa Italia: Uyba – Conegliano

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Pubblicato il 02 Febbraio 2020
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